Intanto è tornato in libertà il commercialista Mauro Rigamonti: il tribunale del Riesame di Brescia ha accolto l’istanza del difensore del professionista sul difetto di motivazione e la carenza delle esigenze cautelari.
La maxi inchiesta "Leonessa, coordinata dal Pm Paolo Savio della Procura di Brescia, lo scorso settembre aveva portato in carcere o ai domiciliari 69 persone, accusate a vario titolo di associazione mafiosa, corruzione, indebita compensazione e emissione di fatture per operazioni inesistenti, frode fiscale, traffico di influenze illecite e induzione indebita. Ora saranno valutate dal Riesame altre istanze di scarcerazione di tre colletti bianchi finiti nell'inchiesta.