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Brescia: fermata con otto chili di droga, coppia arrestata

lunedì, 10 agosto 2020

Brescia – Fermati per un controllo in via Risorgimento, vengono trovati in possesso di 8 chilogrammi di eroina. In manette un quarantenne tunisino e la compagna italiana. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brescia hanno tratto in arresto nei giorni scorsi due conviventi, una quarantenne tunisino, regolare sul Territorio Nazionale, e la compagna bresciana, sua coetanea, poiché trovati in possesso, complessivamente di 8,33 chilogrammi di sostanza stupefacente di tipo eroina.

112 carabinieri grandi

I carabinieri, nel percorrere via Risorgimento, hanno subito notato alcune strane manovre effettuate dalla Mercedes Cl. A in uso alla coppia ed, affiancata la vettura, hanno riconosciuto negli occupanti due noti pregiudicati per reati in materia di stupefacenti. Alla donna, alla guida del veicolo, veniva intimato l’alt e, a bordo strada, avevano inizio i controlli che permettevano subito di rinvenire, sotto al poggiapiedi del guidatore, un sacchetto in plastica contenente 1,5 chilogrammi di eroina.

Sulla persona della donna, perquisita da personale femminile, vengono rinvenute altre 11 dosi della medesima sostanza, del peso complessivo di 17 grammi.

I controlli quindi, inevitabilmente, estesi all’abitazione della coppia, situata nel Quartiere Abba, dove i Carabinieri, in breve tempo, avevano modo di trovare altri 625 grammi di eroina nascosti in una scarpiera e due panetti da circa mezzo chilo l’uno di sostanza stupefacente nascosti all’interno del garage.

Nell’abitazione trovare inoltre le chiavi di un vecchio furgone, un Renault Master, intestato al tunisino, che, parcheggiato a pochi metri dall’abitazione, veniva anch’esso perquisito. Il controllo dava, anche in questo caso, esito positivo, perché sul veicolo sono stati rinvenuti altri 5 chilogrammi di eroina, suddivisa in panetti di varie grammature.

Ad esito dei controlli, i due conviventi tratti in arresto per il reato di det aienzione fini di spaccio, in concorso, di ben 8.330 chilogrammi di eroina. L’uomo veniva associato in carcere mentre la donna, in stato interessante, veniva ristretta agli arresti domiciliari. Il Gip del tribunale di Brescia ha convalidato la misura cautelare.

 



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