Bolzano – Blitz anti-droga della Polizia di Stato in Alto Adige, due arresti e denunce. Nel corso dell’ultima settimana, Agenti dell’Unità Specializzata Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Bolzano, in stretta collaborazione con le pattuglie della locale Squadra Volante, effettuavano una serie di servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
In un’occasione, in via Brida, è stato accertato come due soggetti di origine tunisina (R.S., 28enne, e E.A., 24enne, con precedenti specifici a carico) fossero soliti “intrattenersi” all’interno di un furgone in stato di abbandono parcheggiato sulla via, entrando in “contatto”, durante l’arco della giornata, con diversi giovani. I due stranieri avevano anche, a poca distanza, la disponibilità di una roulotte parcheggiata all’interno di un deposito.
Ritenendo che tali soggetti fossero attivamente interessati allo spaccio di droga di varia natura, sono stati bloccati e sottoposti ad una perquisizione veicolare e personale.
Le accurate operazioni di ricerca permettevano il sequestro a loro carico di 26 grammi di cocaina, di una copia di una pistola a tamburo, di 3 bilancini di precisione e della somma complessiva di 5.140 euro. I due stranieri sono stati denunciati a piede libero.
Gli uomini della Squadra Mobile, diretta da Giuseppe Tricarico, sono venuti a conoscenza di un imminente arrivo, in questo capoluogo, di due bolzanini i quali, a bordo di un SUV di lusso, stavano trasportando un importante quantitativo di droga.
Dopo una serie di controlli e di appostamenti, la vettura segnalata è stata individuata mentre stava percorrendo l’autostrada A22 in direzione Bolzano. Fermatasi, per alcuni attimi, sotto un ponte autostradale, dalla stessa scendeva un soggetto (D.A. di 29 anni), il quale, dopo aver scavalcato il guard-rail e la rete di recinzione, si apprestava a salire sul ponte adiacente.
I poliziotti provvedevano a bloccarlo e lo identificavano, trovandolo inoltre in possesso di 235 grammi di eroina, che veniva sequestrata. Intanto, diramate le ricerche, altri operatori hanno rintracciato il conducente del SUV, identificandolo in G.C., di 46 anni. Questi, uscito, in tutta tranquillità, al casello di Bolzano Sud, era ritornato indietro per “recuperare” il suo socio.
Accertata la presenza dell’ingente quantitativo di droga e la flagranza di reato, i due bolzanini, entrambi con precedenti specifici, sono stati tratti in arresto e posti in regime di arresti domiciliari.