Bolzano - Anche a Bolzano la Polizia di Stato ha celebrato il 170° anniversario della sua fondazione: alle 9, nell’atrio della Questura è stata deposta una corona d’alloro in memoria dei Caduti della Polizia di Stato alla presenza del Commissario del Governo, alle 10.30, a Bolzano presso l’ Auditorium dell’Eurac Research, in viale Druso, si è svolta la cerimonia pubblica alla presenza delle autorità istituzionali locali, di rappresentanze dell’ANPS, del personale in servizio e della cittadinanza.
Nel suo discorso, il Questore di Bolzano Giancarlo Pallini ha descritto i risultati operativi delle varie articolazioni della Polizia di Stato in Provincia di Bolzano e ha toccato i diversi campi in cui questa è chiamata a intervenire, con particolare riferimento al tema del disagio giovanile.
Nel corso della stessa sono stati consegnati i riconoscimenti conferiti dal Capo della Polizia al personale distintosi con merito in attività in servizio: al Dirigente Superiore Mauro Fabozzi, Comandante del Compartimento Polizia Postale per il Trentino Alto Adige e Belluno, veniva riconosciuto l’ENCOMIO, per aver evidenziato spiccate qualità professionali, contribuendo in modo significativo al successo dei servizi di sicurezza in occasione degli eventi legati al 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma; all’Ispettore Mazzurana, al Vice Ispettore Lamberti, in servizio presso la Sezione Polizia Postale di Bolzano, veniva riconosciuto l’ENCOMIO SOLENNE, per aver tratto in arresto 10 persone, denunciandone altre 64, responsabili a vario titolo di detenzione di ingente materiale pedopornografico e 48 anche del reato associativo.
Per la stessa operazione riceveva una LODE l’Ispettore Superiore Palmarian, anch’egli in servizio alla Sezione Polizia Postale di Bolzano. al Sostituto Commissario BOSI, ai Sovrintendente Capo Bordin e Lazzerin, all’Assistente Capo Coordinatore Roversi (in servizio presso la Squadra Mobile) veniva riconosciuto l’ENCOMIO per aver condotto un’attività di polizia giudiziaria che permetteva di trarre in arresto un soggetto resosi responsabile di violenza sessuale ai danni di cinque bambine infra quattordicenni.
Per la stessa operazione riceveva una LODE il Sovrintendente Capo Oberholler, in servizio alla DIGOS.
Al Commissario Capo Alberto Gazzani, in servizio presso la Squadra Mobile e al Sovrintendente Capo Richard Oberprantacher, in servizio presso il Commissariato di Brennero, veniva consegnato la LODE per aver concluso un’operazione di polizia che si concludeva con l’arresto di due cittadini stranieri responsabili di aver favorito, tramite il Valico di Brennero, l’immigrazione clandestina di 67 migranti.
Da ultimo, all’Assistente Capo Coordinatore Buciol, in servizio presso il Commissariato di Merano, veniva riconosciuta la LODE per aver concluso un’operazione di polizia giudiziaria che portava al deferimento all’Autorità Giudiziaria di una coppia responsabile di numerosi furti ai danni di esercizi commerciali.
La celebrazione è l’occasione per riaffermare la vocazione della Polizia di Stato di operare al servizio dei cittadini e delle istituzioni democratiche. Il tema ispiratore sarà, come negli anni scorsi, “Esserci Sempre”.
Di particolare interesse sarà l’allestimento del piazzale antistante all’EURAC con l’esposizione di veicoli, anche storici, della Polizia di Stato nonché padiglioni espositivi della Polizia Scientifica, del Nucleo Artificieri, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia Postale che rimarranno aperti dalle 10.30 sino alle 18.30
Si segnala, inoltre, l’annullo del francobollo e l’entrata in corso legale della moneta da 2 euro realizzata in occasione del 170 ° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
L'INTERVENTO DEL QUESTORE PALLINI
"Sig. Commissario del Governo, Autorità, gentili ospiti dopo due anni senza cerimonie pubbliche per celebrare la fondazione della Polizia di Stato, rinnoviamo con entusiasmo questa giornata aperta alla comunità provinciale. Nel rispetto delle disposizioni antipandemiche e con la dovuta moderazione per il conflitto bellico in atto, è con piacere che rivolgo cordiali saluti e un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto con la loro presenza testimoniare vicinanza alle donne e agli uomini della Polizia di Stato, nel 170° anniversario della sua fondazione, nel 1852 come Corpo delle guardie di Pubblica sicurezza.
All’esterno della sala è stato allestito da Poste Italiane, che ringrazio, un banchetto per l’annullo del francobollo celebrativo.
Anche in quest’ultimo anno, nulla è stato tralasciato per mantenere alto il livello della sicurezza nella provincia colpendo ogni forma di illegalità attraverso il costante impegno di donne e uomini della Polizia di Stato, che sono orgoglioso di dirigere. Un servizio che nelle ultime settimane si è concentrato nel lavoro di accoglienza ai numerosi profughi ucraini arrivati in provincia: un sentito grazie a tutto il personale e al nostro ufficio immigrazione per quanto sta facendo con grande senso di umanità oltre che professionale.
Prima di iniziare è doveroso ricordare i nostri caduti per i quali è stata deposta una corona a nome del sig. Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, alla presenza del Prefetto Vito Cusumano, presso la lapide collocata in Questura.
1) Ringrazio tutte le Autorità intervenute: il signor Commissario del Governo che consente, con il suo ruolo di coordinamento e indirizzo, di poter orientare al meglio i servizi operativi in materia di Ordine e Sicurezza pubblica.
Grazie ai vertici e agli appartenenti delle forze dell’ordine, delle polizie municipali, del Raggruppamento “Trentino Alto Adige” dell’Esercito che, nell’ambito dell’operazione “strade sicure”, contribuisce a innalzare il livello della sicurezza. Un saluto ai VV.F. del corpo permanente di Bolzano, all’Unione provinciale dei corpi dei vigili del fuoco volontari, alla Croce Rossa, ai componenti del sistema di protezione civile e di emergenza, punti di riferimento del sistema delineato con la istituzione del 112 NUE attivo da quasi cinque anni in questa provincia.
Grazie al sig. Procuratore Capo, con cui l’Autorità di P. S. si confronta costantemente per contrastare l’illegalità in tutte le sue svariate e pericolose espressioni, e a tutti i vertici delle Magistrature, alla Provincia Autonoma e ai Sindaci, con cui si lavora per il bene della collettività, al nostro cappellano Don Flavio per la sua costante vicinanza. Grazie all’on. Filippo Maturi per la sua presenza e a quanti non sono potuti intervenire ma mi hanno espresso il loro sostegno.
Un ringraziamento da estendere a tutti i rappresentanti di Istituzioni, Enti e Associazioni con i quali si realizza un proficuo interscambio di professionalità per un concreto servizio alla comunità altoatesina-sudtirolese.
Con l’occasione voglio sinceramente ringraziare il nostro ufficio sanitario, medici e personale per la grande dedizione prestata a garantire le migliori condizioni di salute nei nostri uffici e non solo, in stretto raccordo con le strutture sanitarie pubbliche.
Un saluto particolare alle istituzioni scolastiche e agli studenti che con il loro entusiasmo visitano i nostri uffici o ci accolgono presso gli istituti.