BOLZANO -
 Un arresto e cinque denunce: è il bilancio dei controlli svolti a 
Bolzano durante il fine settimana, rafforzati durante la ricorrenza di
 Halloween dal questore
 Giuseppe Ferrari, a cui hanno preso parte Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e i militari dell'Esercito.
I servizi, come di consueto, si sono concentrati nel centro storico, ovvero in piazza Erbe, via Cappuccini, via Wolkenstein, piazza Domenicani, piazza Parrocchia e si sono estesi in via Palermo, piazza Mazzini, piazza Ziller, fino al parco delle Religioni. L'intervento più rilevante è avvenuto nella notte di sabato, quando gli agenti della Squadra Volante, dopo aver notato uno scooter con due giovani a bordo, decidevano di procedere al loro controllo, attivando i sistemi acustici e luminosi della “pantera”.

Il conducente, a questo punto, aumentava l’andatura del mezzo, tentando di darsi alla fuga ma, subito dopo, perdeva il controllo del dello stesso, andando a collidere con il marciapiede e finendo fuori strada. I due occupanti abbandonavano quindi il ciclomotore, ma mentre il trasportato riusciva a dileguarsi, l’altro individuo veniva bloccato a fatica, a causa della forte resistenza opposta da un Agente.
Accompagnato in Questura, il soggetto fermato risultava essere un 18enne tunisino con precedenti di polizia a carico, richiedente asilo, mentre lo scooter risultava essere stato rubato due giorni prima a Varna.
                                            
 
                                            
                                            
                                            
                                            
                                                Al termine degli atti di polizia giudiziaria, il giovane veniva tratto in arresto per i reati di violenza, lesioni a pubblico ufficiale e ricettazione e, su disposizione del Magistrato di turno, trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo.
A seguito di questo episodio, un Agente della Polizia di Stato doveva ricorrere alle cure ospedaliere, con una prognosi di sette giorni, per le lesioni ad una gamba causate dall’arrestato. Sempre nella serata di sabato, i militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, impiegati nel servizio congiunto ad “Alto Impatto”, durante la vigilanza svolta in piazza Domenicani, notavano quattro soggetti che litigavano alla fermata degli autobus, immediatamente intervenuti, gli operatori li bloccavano e li identificavano, evitando così che la situazione potesse degenerare, si trattava di due cittadini kosovari di 21 anni, in regola con il permesso di soggiorno e incensurati e di due tunisini di 18 anni, anch’essi in regola con il permesso di soggiorno; all’esito dell’intervento tutti e quattro venivano denunciati per rissa.
Da ultimo, nel pomeriggio di domenica, gli equipaggi della Squadra Volante intervenivano in via Alto Adige per segnalazione di un furto di bicicletta; grazie alle precise indicazioni fornite dal richiedente, che aveva visto una persona in sella alla sua bicicletta rubata qualche ora prima, i poliziotti rintracciavano il soggetto, un cittadino nigeriano di 24 anni, regolare sul territorio dello Stato, che veniva denunciato per il reato di ricettazione, con la restituzione della bicicletta al legittimo proprietario. I controlli svolti durante lo scorso fine settimana hanno anche portato alla identificazione di oltre 150 persone.