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Bolzano, minaccia e cerca di estorcere soldi a un'anziana

Bolzano - Gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato hanno eseguito nei confronti di M.S.W., 34enne cittadino afghano, la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti della parte offesa emessa dal Gip del Tribunale di Bolzano per i reati di circonvenzione di incapace, estorsione e violazione di domicilio.
L’indagine condotta dalla Squadra Mobile ha avuto inizio alla fine dello scorso anno a seguito della denuncia sporta dai parenti di una anziana affetta da patologie psichiche, la quale in quel periodo stava ospitando alcuni cittadini stranieri all’interno del proprio appartamento a Bolzano nel quartiere di Gries.
Nel corso delle indagini è stato possibile ricostruire come l’indagato, abusando delle precarie condizioni psico-fisiche della donna, dapprima l’abbia convinta a sottoscrivere in suo favore una dichiarazione di ospitalità per poi, in seguito, farle credere di essere creditore nei suoi confronti per la cifra di ben 35mila euro, minacciando di farle del male se non e gli avesse restituito il denaro e consentito di continuare a vivere nella sua abitazione, e ciò nonostante l’intervento dell’amministratore di sostegno, il quale per un periodo era riuscito a liberare l’immobile. A conclusione delle indagini la Squadra Mobile ha provveduto a denunciare all’autorità giudiziaria M.S.W. ed un suo complice e connazionale, per i reati summenzionati. In considerazione di quanto accaduto, il questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la revoca del Permesso di Soggiorno a suo tempo rilasciato a M.S.W..

SECONDO INTERVENTO DELLA POLIZIA DI STATO A BOLZANO
Alle ore 1 circa della scorsa notte, alla Centrale Operativa della Questura perveniva una richiesta di intervento urgente per tramite del numero di emergenza “112 NUE” da parte di un cittadino che si era affacciato nottetempo al balcone di casa e che, nell’occasione, riferiva di aver notato che una donna, dopo aver infranto i finestrini di ben 6 auto in sosta tra Via Claudia Augusta e Via Santo Rosario – un Renault, una Porsche Macan, una Mercedes, una Skoda, una BMW ed una KIA – stava rovistando all’interno delle stesse allo scopo di rubarne il contenuto.

Immediatamente veniva fatta confluire sul posto indicato una Pattuglia della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato impegnata nei consueti servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio, la quale prendeva contatti con la persona che aveva richiesto l’intervento della Polizia, intenta a seguire i movimenti della donna.

Individuata dagli Agenti pochi metri distante dalle auto prese di mira, la responsabile dei furti e degli atti vandalici veniva fermata e sin da subito riconosciuta per la nota pregiudicata bolzanina 38enne M.
S., con a proprio carico numerosissimi precedenti per reati di varia natura e gravità, da pochi giorni uscita dalla Casa Circondariale ove si trovava per l’espiazione di pene pregresse, ed al momento in stato di alterazione dovuto ad astinenza da sostanze stupefacenti.

Dopo aver riconosciuto di fronte agli Agenti le proprie responsabilità, ammettendo di aver infranto i finestrini delle auto alla ricerca di merce e denaro da rubare, chiedeva di non essere denunciata in quanto avrebbe ripagato tutti i danni provocati.

I poliziotti, dopo averla sottoposta ad un sommario controllo ed avendola trovata ancora in possesso, oltre che del martelletto frangi-vetro utilizzato per compiere le effrazioni, anche di altri arnesi atti allo scasso e di refurtiva varia, provvedevano a farla salire sulla “Volante” per condurla negli Uffici della Questura.

Avendo percepito che per lei si stavano riaprendo le porte del carcere, M. S. a quel punto iniziava ad inveire contro gli Agenti ed a colpire a calci l’interno dell’auto di servizio, affermando di essere in crisi di astinenza.

Già nel corso della nottata i proprietari delle 6 autovetture oggetto di furto e danneggiamento si sono recati negli Uffici di Largo Palatucci per sporgere denuncia. Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, M. S. veniva dichiarata in arresto per furto aggravato e trattenuta nelle Camere di Sicurezza della Questura in attesa del Giudizio per Direttissima, al termine del quale, in considerazione dei precedenti e della sua pericolosità sociale, veniva emessa dal Giudice nei suoi confronti una Ordinanza di Custodia Cautelare presso la Casa Circondariale di Trento.

In considerazione della gravità di quanto accaduto e dei precedenti a suo carico, in parallelo con l’iter giudiziario il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto l’avvio, nei confronti di M. S., della procedura finalizzata alla richiesta della emissione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

Grazie alla tempestiva richiesta di intervento della Polizia da parte di un cittadino è stato possibile intervenire immediatamente per trarre in arresto una pregiudicata recidiva ed impedire ulteriori atti vandalici e furti in serie – ha evidenziato il questore Sartori –. Tali manifestazioni di condiviso senso civico risultano spesso fondamentali per prevenire la commissione di reati e garantire ai cittadini le necessarie condizioni di sicurezza”.

Nella scorsa notte, le pattuglie della Squadra Volante hanno proceduto all’arresto in flagranza, per il reato di furto aggravato, di una bolzanina di 38 anni. La donna, già nota per precedenti reati contro il patrimonio, si aggirava furtiva tra le macchine in sosta nel quartiere di Oltrisarco. Utilizzando un martelletto d’emergenza, aveva infranto il vetro posteriore di un veicolo, per poi introdursi nell’abitacolo alla ricerca di oggetti di valore. Un uomo,, aveva notato la scena segnalandola subito alla Sala Operativa della Questura; era poi sceso in strada seguendo a vista la sospetta. Immediato l’arrivo delle pattuglie, che fermavano la donna, Un rapido sopralluogo permetteva di verificare che il malloppo, di scarsa entità, era stato sottratto con le medesime modalità da ben sei macchine parcheggiate lungo la via.
Ultimo aggiornamento: 08/05/2024 21:02:12
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