BOLZANO - L’attività dei Carabinieri del capoluogo è iniziata lunedì notte quando una pattuglia della Sezione Radiomobile di Bolzano ha individuato e denunciato per i reati di “
detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio” e “
violazione dell’ordine di allontanamento dal territorio nazionale” un 29enne senza fissa dimora.

Gli operanti, durante il servizio di perlustrazione delle vie del quartiere “
Europa-Novacella”, hanno notato in Via Torino un soggetto che, al loro passaggio, cercava di dileguarsi.
Fermato e controllato, è emerso che il giovane nascondeva nelle tasche alcune dosi di cocaina, già confezionate e pronte per essere vendute, e 600 euro in banconote di diverso taglio, provento di precedenti cessioni di sostanza stupefacente. La verifica dell’identità del soggetto ha permesso di appurare che fosse destinatario un’espulsione, emessa da circa un anno.
L’individuo è stato, dunque, denunciato ed invitato presso gli uffici della Questura di Bolzano per regolarizzare la propria posizione giuridica. La sostanza illegale ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro.
Qualche ora più tardi una seconda pattuglia ha denunciato una 25enne altoatesina per i reati di “
interruzione di pubblico servizio”, “
violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale” e
“resistenza a Pubblico Ufficiale”. È successo nel quartiere “
Oltrisarco”, in via Claudia Augusta, ove i militari sono intervenuti per una “
donna alterata su autobus 10B SASA”.
Sul posto, vi era una ragazza alterata, a causa di un pregresso consumo di sostanze stupefacenti, che si era rifiutata di mostrare il proprio biglietto a due controllori i quali, quando le hanno chiesto il titolo di viaggio, sono stati minacciati, aggrediti fisicamente e verbalmente.
Vista la situazione, l’autista, temendo per l’incolumità dei propri colleghi e dei passeggeri, ha fermato la corsa del mezzo pubblico, in attesa dell’intervento risolutivo delle forze di polizia.
Dopo aver appurato la dinamica dei fatti, i militari, con non pochi sforzi, sono riusciti a far scendere la donna agitata la quale, poco dopo, è stata trasportata dal personale del 118 al San Maurizio per le cure del caso e l’autobus ha continuato la propria corsa.
Nella serata di giovedì, un equipaggio della Radiomobile, ha denunciato per il reato di “porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere”, un 43enne di origini orientali che, controllato in Piazza Walther, è stato sorpreso in possesso di un coltello con una lama di circa 8,5 cm. L’arma è stata prontamente sequestrata.
All’alba di venerdì, una gazzella ha arrestato un 35enne bolzanino che, già sottoposto alla detenzione domiciliare nel territorio della bassa atesina, dopo aver accusato un malore ed essere stato trasportato presso il San Maurizio, si era da lì dileguato, facendo perdere le proprie tracce, diventando quindi un “evaso”. Durante il controllo di polizia all’altezza dell’incrocio fra via Palermo e via Cagliari, lo stesso ha tentato di celare la propria identità, fornendo un nominativo falso, tranello scoperto dai militari, che lo hanno anche denunciato per il reato di “false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri”. L’uomo è stato accompagnato alla casa circondariale di Bolzano.
Nel pomeriggio, nel “Gries San Quirino”, su richiesta della titolare di un bar, i Carabinieri della Radiomobile sono intervenuti all’altezza di via Vittorio Veneto poiché una donna si era allontanata senza pagare quanto consumato. Prontamente intercettata, persona già nota alle FF.OO. per aver pregresse vicissitudini penali, nonostante il divieto di dimora a Bolzano, la sospensione della messa alla prova per cumulo di reati a vario titolo ed il contestuale ordine di carcerazione, incurante, vagava per la pubblica via. La donna è stata arrestata ed accompagnata alla casa circondariale di Trento.
Nella nottata, invece, nell’ambito del controllo della circolazione stradale, una pattuglia della Stazione San Genesio Atesino, ha fermato e controllato un’autovettura, all’altezza dell’incrocio fra via Milano e via del Ronco, alla guida una 20enne che, senza alcun motivo apparente, versava insolitamente in agitazione durante i controlli di polizia. Considerato anche il forte e pungente odore che proveniva dall’abitacolo, i Carabinieri hanno voluto approfondire la questione, estendendo i controlli anche all’abitacolo ed al bagagliaio del mezzo, ove hanno trovato ben 200 grammi di hashish, suddivisa in 3 confezioni pronte per essere smerciate nel mercato illegale delle sostanze stupefacenti, ed un bilancino di precisione con residui di sostanza. Terminata le formalità, la ragazza, che guidava senza patente poiché mai conseguita e dunque sanzionata, è stata sottoposta agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida dell’arresto. Analoghi controlli proseguiranno anche nel weekend.