Bolzano - Nel corso del fine settimana, alle prime luci dell’alba gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Stato ha arrestato tale K.F., cittadino albanese di 37 anni residente a Bolzano, in esecuzione di un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Milano, a seguito di Sentenze di condanna divenute definitive a 7 anni e 4 mesi di reclusione per reati inerenti al traffico di sostanze stupefacenti e per atti persecutori.
Lo straniero, ben noto alla cronache criminali in Trentino, era stato uno dei “protagonisti” della “Operazione BESA”, condotta nel 2020 dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Trento, a seguito della quale, nel 2022, era stato condannato per il reato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti a Bolzano e Merano.
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’uomo, fermato all’interno della propria abitazione a Bolzano, nel Quartiere “Don Bosco”, è stato immobilizzato e condotto negli Uffici della Questura, dove, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria veniva dichiarato in arresto ed associato alla Casa Circondariale ove sconterà la pena prevista.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della personalità dello straniero e dei suoi precedenti, ha emesso un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale che diverrà operativo all’atto della sua scarcerazione.
“L’arresto di questo spacciatore pluripregiudicato rappresenta un risultato importante nella azione di contrasto alla criminalità comune ed organizzata, in quanto ha consentito di eliminare dal contesto delinquenziale cittadino un elemento di particolare pericolosità – ha commentato il Questore Sartori –. La ricerca, l’individuazione e l’arresto dei latitanti è una delle priorità nelle azioni operative della Polizia di Stato, ed è finalizzata a rendere esecutive le Sentenze di condanna emesse dalla Autorità Giudiziaria, assicurando alla Giustizia soggetti che rifiutano di rispettare le leggi del nostro Paese”.