TRENTO - Un percorso già avviato, che ora prosegue guardando ai nuovi rappresentanti istituzionali locali e alle categorie economiche. La presenza dei
grandi carnivori – l’
orso nel
Trentino occidentale e il
lupo su tutto il territorio provinciale – rende fondamentale mantenere un dialogo costante e attento con le Amministrazioni comunali che si sono da poco insediate, con l’obiettivo di promuovere comportamenti adeguati tra residenti e visitatori.

Su questi temi si è concentrato l’incontro tra l’assessore provinciale alle foreste, caccia e pesca con delega ai grandi carnivori,
Roberto Failoni e il presidente del Parco naturale Adamello Brenta
Walter Ferrazza.
Presenti anche il dirigente del Servizio Faunistico Alessandro Brugnoli, il direttore del Parco Matteo Viviani e l’amministratore delegato di Trentino Marketing, Maurizio Rossini.
L'assessore provinciale alle foreste Roberto Failoni e il presidente del Parco naturale Adamello Brenta Walter Ferrazza Nel corso del confronto – che ha evidenziato la collaborazione consolidata tra le due realtà – è stato ribadito l’impegno a proseguire con determinazione il lavoro sul fronte dell’informazione nei territori interessati dalla presenza dei grandi carnivori, con un’attenzione particolare ai nuovi amministratori comunali insediatisi dopo le recenti elezioni.
“Abbiamo posto le basi per un percorso che ora entra in una fase nuova – ha affermato l’assessore Failoni –. Nei prossimi mesi incontreremo i sindaci di tutta la provincia, anche attraverso il supporto del Consiglio delle autonomie locali. È fondamentale garantire a chi amministra il territorio strumenti informativi chiari, aggiornati e condivisi, per affrontare con consapevolezza una tematica complessa come quella dei grandi carnivori”. “La comunicazione è parte integrante del lavoro che stiamo portando avanti – ha aggiunto il presidente Ferrazza –. Deve essere continua, costruita in dialogo con le comunità, e orientata alla concretezza. Il nostro obiettivo è fornire strumenti realmente utili, comprensibili e tarati sulle esigenze specifiche di chi vive il territorio”.