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Girovagarte, a Sonico torna lo spettacolo dell'arte di strada

Il 18 e 19 luglio la 15esima edizione

SONICO (Brescia) - Un traguardo simbolico e prestigioso per GirovagArte, che quest’anno festeggia la sua 15esima edizione, confermandosi come uno degli eventi culturali più vitali e attesi dell’estate camuna. Il borgo di Sonico si prepara a trasformarsi ancora una volta in un teatro sotto le stelle, tra magia, stupore e poesia, nelle giornate del 18 luglio (con un ricco pre-festival) e del 19 luglio, data centrale dell’intera manifestazione.

"Quello che era nato come un esperimento per rivitalizzare il centro storico è oggi diventato un vero e proprio punto di riferimento per l’arte di strada in tutta la Valle Camonica, capace di richiamare ogni anno migliaia di spettatori da tutta la regione", sostiene Paolo Bornatici, presidente della Pro loco di Sonico.

Oltre 4.000 spettatori hanno invaso nell’edizione 2024 Sonico. Per celebrare degnamente la 15esima edizione, il festival propone un programma ancora più variegato, con oltre 30 spettacoli distribuiti su 14 postazioni lungo il percorso ad anello nel centro di Sonico. In scena alcuni tra i migliori artisti nazionali e internazionali dell’arte circense e performativa, pronti a stupire con numeri di equilibrismo, il suggestivo palo cinese, spettacoli di lancio coltelli, show in stile western, corda molle, teatro di figura, bolle fluo, fuoco e la trascinante energia della Taranta del Gargano, e tanto, tanto altro.
Il tutto in un’atmosfera vivace, colorata e coinvolgente, adatta a tutte le età.

La sera del 18 luglio sarà dedicata al pre-festival, con cinque compagnie circensi che animeranno altrettante piazze del centro storico, offrendo un assaggio dell’incanto che si vivrà il giorno seguente.

GirovagArte è molto più di un festival di strada: è anche musica dal vivo, installazioni artistiche e performance visive. In quest’ottica, nei giorni della manifestazione, si aprirà lo spazio silenzioso ma eloquente della mostra fotografica Take care La garza come cura” di Pietro Arrigoni, che per l’occasione verrà ospitata nelle cantine della storica Corte Federici di Sonico.

In dialogo con le voci, i suoni e i corpi del teatro di strada che animeranno piazze e vicoli durante il festival, questa mostra si presenta come controcanto e specchio. Se il teatro di strada è “corpo nel corpo” – relazione viva tra chi agisce e chi guarda – allora le fotografie di Arrigoni sono il suo tempo sospeso: attori immobili che parlano con il solo linguaggio della pelle, della benda, del silenzio. Una benda che non nasconde, ma rivela, poiché se è vero che fasciare una ferita vuol dire riconoscerla, fotografarla è donarle parola. Nelle cantine della Corte, volutamente scelte come sede espositiva, il visitatore sarà invitato a entrare in una relazione intima con le immagini, accogliendone la forza silenziosa e la narrazione profonda.

L’autore, fotografo e regista teatrale, ha coinvolto corpi veri, persone vere, che hanno accettato di essere guardate nel momento fragile e potente della cura. “In questa sinergia fra le strade vive e la fotografia che tace – spiega Arrigoni - si compie un atto culturale totale: Sonico intero diventerà scena, sguardo, carne e pensiero”.
Un festival, dunque, che non solo diverte e incanta, ma che sa fermarsi, ascoltare e - appunto - prendersi cura, offrendo ai visitatori anche la possibilità di mangiare in contesti unici, grazie alle locande tematiche gestite dai volontari delle associazioni locali.

GirovagArte è sostenuto dall’Amministrazione comunale e dal main sponsor Iperal Supermercati.
Ultimo aggiornamento: 25/06/2025 06:34:16
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