Comano Terme (Trento) - "Gamberi", le Valli Giudicarie celebrano l'oro blu. Dal 1° al 3 settembre la prima edizione del festival delle acque. Educazione fin da piccoli, un'organizzazione attenta alla sostenibilità nei materiali e consapevole dell'urgenza del tema ambientale, uno sguardo all'internazionalità e il focus sull'acqua, l'elemento principe della vallata delle Esteriori dove scorre la Sarca e zampillano le prodigiose acque curative di Comano. Sono questi gli elementi fondativi del festival Gamberi (1-2-3 settembre) di Comano Terme, una proposta nuova, fresca, di qualità: un mix di eventi per riflettere ma anche divertirsi, per guardare al presente e costruire il futuro. Un presente che per la vallata è di riconversione economica, di rilancio e di valorizzazione delle proprie risorse dopo la nascita del parco fluviale della Sarca e il riconoscimento di Riserva della Biosfera Unesco.
Alla presentazione erano presenti il coordinatore del Festival Fabio Parisi, il presidente della Pro loco Ponte Arche Daniele Zanoni e la presidente dell'Associazione Fare un Paese Michela Alimonta. Accanto a loro il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina, l'assessore provinciale al turismo Roberto Failoni, il presidente di APT Garda Dolomiti Silvio Rigatti, l'Ad delle Terme di Comano Elena Andreolli, il sindaco di Comano Terme Fabio Zambotti e l'Ad di Trentino Marketing Maurizio Rossini.
"Vi voglio ringraziare - ha detto il vicepresidente Tonina - per questo festival. Dal vostro lavoro emerge l'entusiasmo e la passione. Avete dimostrato grande sensibilità e attenzione su un tema oggi molto importante sul quale è giusto trovare il tempo per riflettere, interrogarsi sul futuro e portare dei contributi. La lunga crisi idrica della scorsa primavera ci ha dimostrato quanto l'acqua e la sua gestione sia vitale per il futuro dei nostri territori. Dobbiamo per questo reagire, imparare a pianificare e programmare. Credo che il Trentino possa essere d'esempio e questo festival darà un contributo importante per sensibilizzare i cittadini, creare consapevolezza e trovare possibili soluzioni per gestire al meglio il nostro bene più prezioso".
"Ammiro il coraggio con cui avete proposto e portato avanti questa iniziativa - ha sottolineato l'assessore Failoni - che pone al centro un tema di forte attualità. Dalla presentazione emerge un ricco programma di confronto e contaminazione. Sono certo che sarà un successo soprattutto per la curiosità che avete fatto suscitare attraverso la scelta del nome del festival e le diverse location scelte per scoprire il nostro territorio. Ci tengo infine a sottolineare il valore aggiunto di questo festival che parte dal basso e allo stesso tempo è riuscito a coinvolgere tutte le realtà del territorio, ricordo in particolare il Comune di Comano Terme, le Terme di Comano, APT Garda Dolomiti".
Un futuro che gli organizzatori - una ventina di giovani che amano il proprio territorio - vogliono disegnare attorno alle risorse naturali, paesaggistiche e umane di cui le Esteriori sono ricche. “Non e` piu` tempo di rinviare - spiega la presidente dell'associazione Fare un Paese, Michela Alimonta -.