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Ad alta quota militari specializzati nella roccia e nel soccorso

Perlustrazioni in tutte le località più rinomate del Trentino

MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento) - Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trento avvalendosi del personale specializzato in montagna (al momento di stanza presso le Stazioni di Madonna di Campiglio e Carisolo), sta proiettando per tutto questo mese di agosto, come del resto ad ogni estate, pattuglie appiedate “di alta quota” in tutte le località più rinomate del Trentino.

Quest’anno tuttavia vi è un importante elemento di novità, il concorso e il supporto di un reparto particolare presente in questa Regione, ovvero il Reparto d’Intervento Montano (R.I.M.) inquadrato nel 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” di Laives (Bolzano), che affiancherà sui sentieri di montagna con il proprio personale gli uomini del Comando Provinciale. Si tratta di un reparto ad alta specializzazione, addestrato sia per scenari operativi in area sensibile sia per il movimento, il recupero e la perlustrazione in ambienti estremamente ostili o impraticabili.
Formazione di base e addestramento di matenimento, quello di alta quota, curato periodicamnete dal Centro Addestramento Alpino dell’Arma di Selva di Val Gardena .

Questa sinergia tra Organizzazione Territoriale e Linea Mobile dell’Arma consentirà un presidio maggiore e ancor più qualificato lungo i sentieri escursionistici del Trentino che in questo periodo registrano una grandissima affluenza di turisti.

L’intento che ci si prefigge è quello da un lato di garantire una presenza rassicurante, necessaria ad elevare la percezione di sicurezza di tutti coloro che vivono e frequentano la montagna e dall’altro assicurare l’osservanza delle regole che disciplinano le attività nel particolare contesto ambientale attraverso controlli mirati ai vari rifugi e malghe, nonché verifiche di sentieri e ferrate, anche al fine di scongiurare i gravi incidenti, spesso fatali, che si registrano in vetta e prevenendo (anche attraverso consigli e informazioni) l’adozione di comportamenti imprudenti da parte dei numerosi turisti che affollano le nostre montagne, a cui spesso si approcciano in maniera incauta e senza la minima preparazione.

I servizi di prossimità ad alta quota saranno svolti da squadre composte da almeno tre militari specializzati, sempre a piedi e specificatamente attrezzati.
Ultimo aggiornamento: 13/08/2025 12:03:04
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