BOLOGNA -
Germani Brescia sconfitta a
Bologna. Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che la disputa corre subito sopra i binari dell’alta tensione ed entrambe le formazioni aumentano il ritmo ed il numero dei possessi. Della Valle e Bilan, pungenti in chiave offensiva, tengono in linea di galleggiamento una Germani che regge in maniera egregia l’onda d’urto bianconera, che ha in Edwards e Pajola i principali punti di forza e riferimento per i compagni.
Capitan Della

Valle, innescato da Ivanovic, prosegue ad incendiare il canestro avversario, ma il collettivo biancoblu si rende protagonista di un prezioso sacrificio difensivo, con Riversa ad indicare la via, e nella lotta a rimbalzo, cercando di limitare il potenziale nemico dentro e, soprattutto, fuori il pitturato. Brescia conduce di tre lunghezze alla prima sirena. Il secondo quarto, almeno agli albori, vede la Germani riprendere da dove aveva lasciato, scrivendo a referto un fulmineo parziale di 0-7, grazie al tandem americano composto da Burnell e Massinburg, rebus per la difesa felsinea.
Coach Dusko Ivanovic decide di spendere un timeout, nella speranza di invertire la rotta. Taylor interrompe il digiuno casalingo e, in complicità con Smailagic, la Virtus ricuce lo strappa a tre punti, costringendo coach Matteo Cotelli a sospendere il tempo, nell’intenzione di ricomporre le idee di gioco. Al ritorno sul parquet, tuttavia, Bologna, mediante Edwards e Hackett, compie il nuovo sorpasso e, sebbene la Germani, tramite le fiammate di Massinburg, talloni gli emiliani, l’Olidata torna negli spogliatoi con un tesoretto di tre punti.
La ripresa delle ostilità è sparigliato dalle triple di Edwards, autentico grattacapo per la retroguardia bresciana, e Pajola, chirurgico al punto giusto.
La Germani prova a reagire affidandosi alle soluzioni individuali di Della Valle, che consente ai compagni di respirare, ma Diouf e Niang, sotto le plance, mettono a tabellino altri punti che gettano le basi per la prima fuga della Virtus. Coach Matteo Cotelli spende un nuovo timeout e tenta di gettare nella mischia Burnell e Massinburg, sperando di avere nuove energie, ma la Virtus pare aver inserito il pilota automatico, specialmente in attacco, dove le Vu Nere hanno un rendimento eccezionale, al netto della difesa ospite. L’Olidata, così, tenta l’allungo decisivo in vista dell’ultimo quarto, toccando i tredici punti di vantaggio. Brescia deve rincorrere. L’ultima frazione di gioco è di targa bolognese.
La Virtus, infatti, prova a non lasciare nulla sul piatto per la Germani, la quale, però, non demorde e accetta una lotta maschia e senza esclusione di colpi. Burnell e Ivanovic, fino ad allora silente, tentano di risalire la china, ma Pajola e Akele respingono al mittente. Coach Matteo Cotelli richiama i suoi in panchina, giocandosi le ultime possibilità di rimonta. E’ ormai tardi. Bologna, forte della maggiore fisicità e talento, fa calare presto il sipario sulla sfida. La Virtus si erge a capolista solitaria.
IL TABELLINO
VIRTUS OLIDATA BOLOGNA - GERMANI BRESCIA 86-76 (18-21; 23-17; 25-15; 20-23)
VIRTUS OLIDATA BOLOGNA: Pajola 17, Edwards 16, Niang 8, Alston 3, Diouf 9, Hackett 10, Smailagic 7, Taylor 7, Akele 6, Morgan 3, Diarra, Accorsi ne. Allenatore: Dusko Ivanovic.
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 3, Della Valle 20, Rivers 5, Ndour 6, Bilan 13, Burnell 19, Massinburg 10, Cournooh, Mobio, Doneda ne, Ferrero ne, Santinon ne. Allenatore: Matteo Cotelli. ARBITRI: Baldini, Marziali, Quarta.