Manifestazioni, eventi e momenti di incontro si sono svolti in tutti i paesi della valle.
A Ossimo sono state inaugurate due panchine rosse realizzate dai volontari e dipinte dagli alunni delle scuole dell'Infanzia e Primaria. Sulle panchine scarpette rosse, simbolo della lotta per i diritti delle donne e contro la violenza di genere, messaggi e un cartellone realizzato dai bambini.
Alle due cerimonie - la prima in piazza Roma a Ossimo Superiore e la seconda in piazza San Damiano a Ossimo Inferiore - hanno preso parte i bambini della scuola dell'Infanzia e della Primaria con le insegnanti, il sindaco Cristian Farisè, l'assessore Piera Franzoni e la consigliera Anna Recaldini, il parroco don Paolo, il gruppo degli alpini, la Protezione Civile e i cittadini. Al termine delle cerimonie il parroco don Paolo Gregorini ha benedetto le due panchine rosse.
Il sindaco Farisè e l'assessore Franzoni hanno sottolineato che si tratta di due momenti importanti per la comunità, due segni lasciati in piazze di Ossimo che serviranno a far riflettere e far crescere una cultura della non violenza, per mettere fine al ciclo di abusi. Durante le due manifestazioni è stata citata una frase di Benedetto Croce: "La violenza non è forza ma debolezza, nè mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla".
di A.Pa.