Il PATT di Trento ha aperto un dialogo con tutte forze politiche che credono nell'area territoriale alternativo agli schieramenti tradizionali.
Matteo Facchinelli, segretario politico sezione PATT di Trento ha dichiarato: "In accordo con la segreteria politica provinciale e dando continuità al documento approvato all'unanimità dalla Giunta esecutiva del Partito nello scorso dicembre, guardiamo con interesse a questi movimenti e siamo aperti al confronto sulla comune finalità che ci unisce: il bene di Trento e dei suoi cittadini.
Siamo convinti vi sia la necessità di costituire un progetto nuovo, territoriale e autonomista, che metta al centro la nostra città rispetto alle ideologie nazionali. Trento non deve diventare il teatro di "rivincite", né di "storiche conquiste". Per questo motivo ci appelliamo a tutti coloro che vogliono impegnarsi in un progetto equidistante e innovativo rispetto ai poli tradizionali; non siamo interessati a semplici manovre elettorali, ma ad un progetto nuovo, serio e coerente nel quale investire le nostre idee e a cui dedicare le nostre energie. L'unico obiettivo deve essere il bene comune della nostra città".