Sondrio – Una stagione turistica invernale partita sotto buoni auspici, le prospettive del nostro territorio a meno di 900 giorni dall’appuntamento olimpico, le sfide di oggi dettate da un contesto internazionale che incide sull’andamento dei consumi e i bilanci delle imprese. Questi i principali temi affrontanti dal Consiglio generale dell’Unione Commercio e Turismo della provincia di Sondrio riunitosi nella sede di via del vecchio macello (nella foto da sinistra a destra Matteo Lorenzo De Campo, vicepresidente Unione CTS; Loretta Credaro, presidente Unione CTS; Maurizio Canova, direttore Unione CTS).
"Dopo una stagione turistica estiva buona e un autunno decisamente positivo in termini di arrivi e presenze per la nostra provincia - ha spiegato la presidente Loretta Credaro - affrontiamo la stagione bianca con cauto ottimismo". "La neve è arrivata al momento giusto e le premesse sono buone - ha evidenziato Roberto Galli, presidente di Federalberghi Sondrio e di Valtellina Turismo - le prenotazioni, in media, hanno raggiunto un livello più alto rispetto allo stesso periodo del 2022".
Frenano invece i consumi, come si evince dalle analisi dell’Ufficio studi di Confcommercio. A settembre, su base mensile, calo contenuto per le vendite al dettaglio: in valore -0,3%, in volume la flessione è stata dello 0,6%. Su base annua, si registra un aumento dell’1,3% in valore e una diminuzione in volume del 4,4%.