Bolzano - Dopo tre edizioni, nel 2019, 2020 e 2022, il premio speciale "Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco" è stato assegnato per la quarta volta durante il Bolzano Film Festival. Esso è il frutto di una collaborazione tra la Provincia di Bolzano e le associazioni Alpenverein Südtirol (AVS) e Club alpino italiano (CAI) Alto Adige. "Il premio viene assegnato al regista del film che ritrae, in modo più sorprendente, i valori delle Dolomiti Patrimonio dell'Umanità. Questi includono l'unicità, l'integrità e la conservazione della natura e del paesaggio, il suo sfruttamento sostenibile, la diversità culturale, il perseguimento di un obiettivo comune, la cooperazione, il fare rete, ma anche l'assunzione di responsabilità per tutta l'umanità”, ha evidenziato Elisabeth Burger, coordinatrice Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco Alto Adige presso la Ripartizione Natura, Paesaggio e Sviluppo del territorio. Berger ha consegnato al regista Davide Ferrario il premio speciale sabato sera (22 aprile), insieme a Walter Angonese (Comitato Scientifico Fondazione Dolomiti UNESCO), Peter Righi (Direttore Provinciale AVS), Carlo Grenzi (CAI Alto Adige) e Dorothea Vieider (Film Club Bolzano).
La biblioteca come memoria dell'umanità
"Umberto Eco - La biblioteca del Mondo" è un coinvolgente film-documentario con elementi di lungometraggio che racconta della figura dello scrittore Umberto Eco e della vastissima collezione di opere antiche e moderne stipate nella biblioteca privata della sua casa milanese.