TRENTO - Un defibrillatore può fare la differenza tra la vita e la morte. In caso di arresto cardiaco, il tempo è il fattore decisivo: ogni minuto che passa senza intervento riduce drasticamente le possibilità di sopravvivenza. In Italia si stimano circa 60.000 arresti cardiaci extra-ospedalieri ogni anno, e l’uso tempestivo di un
defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), insieme alle manovre di rianimazione, può aumentare in modo significativo le probabilità di sopravvivenza, anche prima dell’arrivo dei soccorsi sanitari.
Per rafforzare la rete di primo soccorso sul territorio, il
Consiglio provinciale di Trento ha installato un
DAE nell’atrio di
Palazzo Trentini, in una posizione facilmente raggiungibile, all’ingresso dell’edificio.
Il dispositivo, come ricordato dal
presidente Claudio Soini, è disponibile
24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
Un aspetto particolarmente rilevante è che il defibrillatore è accessibile anche nelle ore notturne, grazie alla presenza della guardiania, garantendo così la possibilità di intervenire in caso di emergenza in qualsiasi momento della giornata.
Questa scelta è ancora più significativa se si considera che, secondo studi a livello nazionale ed europeo, molti defibrillatori pubblici risultano spesso inaccessibili durante la notte, nei fine settimana o nei giorni festivi, perché collocati all’interno di edifici chiusi. Rendere un DAE realmente accessibile significa quindi aumentarne concretamente l’efficacia e le possibilità di utilizzo quando serve davvero.
La presenza del defibrillatore di Palazzo Trentini è stata inoltre resa pubblica attraverso la mappatura dei DAE ed è consultabile tramite l’App DAE RespondER, un’applicazione salvavita integrata con il numero unico di emergenza 112, che consente di individuare rapidamente i defibrillatori disponibili e di attivare la rete dei volontari soccorritori nelle vicinanze. Rendere i defibrillatori visibili, accessibili e utilizzabili in ogni momento è un gesto concreto di responsabilità verso la comunità: una scelta che può, letteralmente, salvare una vita.