PASSO TONALE - A 2600 metri di quota, a poco passi dalla partenza della cabinovia che sale a 3mila metri del Presena si preparano gli strumenti di ghiaccio: bassi, violoncelli, archi e chitarra scolpiti nella neve compatta. Siamo entrati in quel laboratoro dove
Lino Mosconi con
Giorgio Tomaselli e
Matteo Aielli, stanno preparando gli strumenti di ghiaccio per il
Paradice Music Festival che, sotto la direzione artistica di
Ivan Mariotti, prenderà avvio il 10 gennaio nel teatro igloo a
Passo Paradiso.

Nell'edizione 2026 di Paradice Music ci saranno novità, in particolare sarà realizzata una chitarra - chiamata
Rock Oval - realizzata dal famoso liutaio
Antonio Wandrè alla fine degli anni '50. Venne utilizzata da
Francesco Guccini che descrisse questo tipo di chitarra "dotata di un'anima" e durante la finale dell'ultimo festival di Sanremo da
Lucio Corsi.
Lino Mosconi (nel video) ci ha raccontato come vengono realizzati questi strumenti di ghiaccio: "Da settimane stiamo lavorando per Paradice Music 2026, abbiamo creato le forme, utilizzando acqua e neve che con il freddo diventano ghiaccio; così realizziamo gli strumenti". "Abbiamo creato la chitarra Oval - prosegue Lino Mosconi - in omaggio al grande liutaio Antonio Wandrè, che il prossimo anno sarà ricordato nel centenario della nascita".
Per
tre mesi, dal 10 gennaio, artisti nazionali e gruppi locali si alterneranno sul palco del Paradice Dome, accompagnati da musicisti che suonano esclusivamente strumenti di ghiaccio: chitarre, bassi, violino, viola, violoncello, batteria, didgeridoo, criofon (una versione rivisitata dello strumento a percussione formato da 7 tubi di ghiaccio di differente lunghezza, uno per ogni nota musicale) e altri pezzi unici modellati a mano dagli scultori locali
Lino Mosconi (nella foto in basso), Giorgio Tomaselli e Matteo Aielli, veri maestri di un’arte che unisce tecnica, resistenza al freddo ed estrema sensibilità artistica.
Federico Poggipollini & The Crumars (17 gennaio),
Max Gazzè (31 gennaio, con un doppio spettacolo),
Saturnino,
Moris Pradella & Leonardo Di Angilla (21 febbraio, sempre con un doppio concerto) e
Murubutu (28 marzo) saranno i nomi più attesi di un cartellone che comprende
30 spettacoli – due in media a settimana: giovedì e sabato – non soltanto sonori, ma anche visivi, grazie a giochi di luce e particolari effetti speciali.
Presenze stabili del cartellone di Paradice Music, la Paradice Orchestra e la Paradice Band accompagneranno l’intera stagione, che si concluderà il 4 aprile, con una proposta musicale ricca e articolata.
Gli strumenti scolpiti nel ghiaccio vibreranno dentro un maestoso
teatro-igloo da 200 posti, il Paradice Dome, in fase di realizzazione. Un’esperienza immersiva che farà da richiamo per turisti e appassionati di musica.