TRENTO - Ieri presso il Teatro San Marco di Trento, si sono riuniti 105 giovani, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, che stanno svolgendo il servizio civile sul territorio provinciale. L'occasione era rappresentata dall'Assemblea generale del servizio civile trentino, che quest'anno aveva come titolo “Il servizio civile si racconta: storie ed esperienze e come narrarle". La dirigente generale dell’Agenzia per la Coesione sociale, Miriana Detti, ha portato il saluto dell’assessore provinciale all’istruzione, cultura, politiche per i giovani e per le pari opportunità Francesca Gerosa, dispiaciuta di non poter essere presente a causa di impegni fuori provincia, leggendo un suo messaggio rivolto ai ragazzi: “Oggi siete qui riuniti al Teatro San Marco, siete oltre 100, segno di vitalità in Trentino del servizio civile, che offre opportunità di vivere esperienze immersive all’interno del mondo del lavoro e di acquisire competenze, abilità e nuove conoscenze arricchenti sia sotto il profilo professionale che per la vostra crescita personale. Voglio esprimere il mio profondo orgoglio per il percorso che state svolgendo. L’amministrazione provinciale è da sempre al vostro fianco e vi supporta in questa e nelle altre numerose opportunità educative e formative diffuse su tutto il territorio provinciale. La Provincia ha a cuore il futuro dei suoi giovani e sappiate che le porte del mio assessorato saranno sempre aperte per voi e si pone in ascolto rispetto alle vostre idee, istanze e proposte.”

L'Assemblea del servizio civile è un’occasione unica per riunire nello stesso luogo tutti i ragazzi e le ragazze che svolgono servizio civile in provincia di Trento. Un evento formativo in cui tutti possono vedersi, conoscersi e raccontarsi. L'assemblea si tiene due volte all'anno dal 2015, quando ha avuto inizio SCUP, e finora si sono tenute in totale 21 edizioni.
L’assemblea è promossa dall’Agenzia per la Coesione sociale della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con Tsm-Trentino School of Management.
Davanti ad un Teatro San Marco gremito di giovani, è intervenuta la dirigente generale dell'Agenzia per la Coesione sociale Miriana Detti che, dopo aver letto il messaggio dell’assessore Gerosa che rimarcava che “il Servizio civile per i giovani è un importante tassello che unito ad altri può aiutare i giovani a costruire il mosaico della vita e del proprio futuro”, ha aggiunto: “Questa giornata e la presenza di tutti voi è significativa per l’Agenzia. Ringrazio l’Ufficio Servizio civile e tutti i collaboratori che si sono spesi per organizzare l’assemblea e l’intera attività formativa annuale che è molto intensa ed articolata, con un ulteriore ringraziamento a Tsm-Trentino School of Management per il costante supporto nella formazione”.
Ha moderato Riccardo Santoni, educatore professionale presso il Forum trentino per la pace e i diritti umani. E’ intervenuta anche la sostituta direttrice dell’Ufficio servizio civile, Prisca Penner che ha portato un augurio ai giovani per una proficua e produttiva giornata di formazione.
L’Assemblea è finalizzata a raggiungere tre obiettivi: essere occasione di conoscenza tra tutti coloro che stanno facendo la stessa esperienza, consentire lo scambio e il confronto di esperienze e di buone pratiche, approfondire argomenti e temi di cittadinanza responsabile legati al servizio civile.
Al centro dell’Assemblea odierna, parole come socializzazione, confronto, dialogo, sapersi raccontare in pubblico, con il fine di far sì che l’esperienza non sia confinata solo alla progettualità assegnata dal servizio civile, ma che diventi opportunità di crescita umana e professionale e punto di partenza verso nuovi percorsi di vita.
L'assemblea ha visto i giovani in servizio civile confrontarsi sul tema “Il servizio civile si racconta: storie ed esperienze e come narrarle". Oltre 100 giovani che stanno facendo servizio civile in questi mesi, sono saliti ieri sul palco, accompagnati dai loro formatori, per raccontare il loro vissuto non solo con la parola ma anche con diverse tecniche espressive (video, improvvisazione, teatro, musica, danza e fotografia). Queste tecniche, apprese da esperti formatori, li hanno aiutati a declinare le loro emozioni e le loro esperienze personali di servizio civile.
Durante l'assemblea sono stati anche ripercorsi i numeri del Servizio civile universale provinciale: dal 1° aprile 2015 ad oggi i giovani che hanno svolto il servizio civile sono stati 3.263; 68 bandi pubblici; 2.634 progetti; 290 le organizzazioni coinvolte. Inoltre va evidenziato che un'indagine condotta da ISPAT nel 2021 ha rilevato un tasso di occupazione un anno dopo la conclusione del servizio civile pari all’87% e un grado di soddisfazione superiore al 90%.