Trento - Mozione sul turismo dei consiglieri comunali Alberto Pattini (Patt), Paolo Serra (PD-PSI) e Renato Tomasi (Cantiere democratico) al presidente del Consiglio Comunale di Trento Salvatore Panetta.
Mozione: incrementare il turismo dei residenti in Trentino
"Il settore turistico è uno degli asset fondamentali della nostra economia, rappresentando il 13% del prodotto interno lordo nazionale e quasi il 15% del PIL del Trentino - scrivono nella mozione Alberto Pattini, Paolo Serra e Renato Tomasi -. L’anno 2019 si è chiuso con valori in crescita sia per gli arrivi (+2,5%) che per le presenze (+1,5%), confermando un trend crescente del movimento turistico degli ultimi anni, tanto che il risultato dell’anno scorso in serie storica costituisce la miglior performance dell’ultimo decennio".
I pernottamenti registrati in tutta la Provincia sono oltre 18 milioni e il 58,3% sono rappresentati dalla componente italiana.
"Anche a Trento - proseguono - abbiamo assistito un incremento costante della presenza turistica negli anni, con una precisa strategia che ha avuto dei risultati strutturali costanti: nel 2000 gli arrivi sono stati 173.422 e le presenze 422.709, nel 2008 gli arrivi sono stati 223.849 e le presenze 816.759, per arrivare al 2018 con 395.450 arrivi e 1.198.208 presenze. I dati sono riferiti all'intero ambito dell'APT ma la maggior parte ricade nel Comune di Trento".
Valori in crescita sono stati registrati in tutto il Trentino per il settore alberghiero, le cui presenze costituiscono il 71,4% dei pernottamenti totali, che aumenta dell’1,8% negli arrivi e dello 0,4% nelle presenze, ma anche per l’extralberghiero che cresce del 4,9% negli arrivi e del 4,3% nelle presenze.
"Il danno per il turismo italiano causato dall'emergenza epidemiologica - si legge nella mozione - è stato stimato a quasi 2 miliardi di euro, prendendo in considerazione la sola stagione estiva. La drammaticità del momento non ha scoraggiato molti professionisti del settore, che vorrebbero correre ai ripari e salvare alcuni tratti della stazione estiva. Nel periodo intercorrente tra giugno e settembre 2019 il Trentino ha registrato 9,7 milioni di visite, di cui 2 milioni concentrate nella zona del Garda.