Trento - Con l’avvicinarsi della
stagione invernale si fa strada anche il
virus dell’i
nfluenza; è bene dunque farsi trovare pronti e soprattutto protetti, grazie alla vaccinazione antinfluenzale. È possibile vaccinarsi dal proprio medico o pediatra di famiglia oppure nei centri vaccinali dell’
Azienda provinciale per i servizi sanitari, prenotando al CUP online o dall’app TreC+. Non ci sono controindicazioni per una co-somministrazione con il vaccino anti Covid-19 aggiornato per la nuova variante di Omicron JN.1. Obiettivi e target della campagna vaccinale sono stati presentati oggi in conferenza stampa dal direttore generale di Apss Antonio Ferro e dalla direttrice del Dipartimento di prevenzione
Maria Grazia Zuccali, alla presenza dell’assessore provinciale alla salute
Mario Tonina. Per richiamare l’importanza della vaccinazione antinfluenzale erano presenti anche i rappresentanti degli ordini delle professioni della sanità, delle organizzazioni sindacali e delle principali realtà sportive trentine, Aquila Basket, Calcio Trento e Trentino Volley, come ogni anno in prima linea a supporto della campagna vaccinale.

A ricordare come la vaccinazione sia la più efficace strategia di prevenzione dell’influenza è stato il
direttore generale di
Apss Antonio Ferro, evidenziando come l’influenza rappresenti, con i suoi 8mila morti all’anno in Italia, la malattia che maggiormente incide sulla collettività umana, sia sotto l’aspetto sanitario, sia sotto il profilo socio economico: "
l’influenza può essere una malattia di forte impatto sulle categorie più fragili e anziane e sull’intero sistema sanitario. L’obiettivo della campagna vaccinale – ha evidenziato Ferro – è ridurre il rischio individuale di malattia, di ospedalizzazione e di trasmissione verso le persone più a rischio di sviluppare complicanze, oltre che di ridurre i costi sociali. Vaccinarsi è un’azione importante per il singolo e un gesto di grande valore etico per l’intera comunità. Voglio infine ricordare come la campagna vaccinale parta oggi in concomitanza su tutto il territorio regionale, grazie alla collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano".
Maria Grazia Zuccali, direttrice del Dipartimento di prevenzione, si è soffermata sulle categorie per cui è raccomandata l’antinfluenzale e ha riportato alcuni numeri sulla copertura vaccinale della campagna dello scorso ann
o: "il target principale sono le persone con più di 65 anni, fascia d’età per cui vorremmo raggiungere la copertura del 75% fissata dal piano nazionale vaccini. Quest’anno c’è grande attenzione anche ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni, spesso veicolo di trasmissione in ambito familiare. Per alcune categorie, in particolare «grandi anziani» e bambini, quest’anno saranno utilizzati vaccini specifici, in modo da andare ad agire in maniera più mirata sul sistema immunitario. La disponibilità di 100 mila dosi – ha chiarito
Zuccali –
garantirà un’adeguata fornitura a medici, pediatri e centri vaccinali e consentirà di rispondere alle richieste dei cittadini. Lo scorso anno sono state somministrate quasi 99mila dosi di vaccino e la copertura per gli over 65 è stata del 54,4%".