Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Trento: festa delle Forze Armate e richiamo al valore della pace 

Trento - Festa delle Forze Armate a Trento e forte richiamo al valore della pace. Si è tenuta stamani anche a Trento, in piazza Santa Maria Maggiore, la celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, a cui hanno preso parte le autorità civili e militari, fra cui il Commissario del Governo Gianfranco Bernabei, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il sindaco Franco Ianeselli.


Quest'anno la cerimonia si carica di significati particolari, a causa della guerra in corso in Ucraina, più volte richiamata nei discorsi delle autorità. Un "grazie" corale e convinto è stato rivolto alle Forze Armate dal presidente Fugatti, per il loro compito di difesa non solo dei confini nazionali ma anche delle istituzioni democratiche del Paese, e per le missioni che le vedono impegnate anche all'estero, in molteplici missioni di pace. Altrettanto prezioso è in ruolo svolto in soccorso alle popolazioni colpite da disastri naturali, compresi quelli che hanno interessato le Alpi e il Trentino, anche in epoca recente. "La pace - ha spiegato Fugatti - necessita di un impegno diplomatico continuo, ma deve essere anche una pace giusta, che tutela i diritti dei popoli che hanno subito un'aggressione. Le Forze Armate ci consentono di essere a fianco di coloro che, nel mondo, si battono per la difesa di questi diritti". Nel discorso del governatore del Trentino anche un richiamo alla storia e alle diverse sensibilità sollecitate da eventi drammatici come il Primo conflitto mondiale. Nel ricordare i caduti di tutti gli eserciti Fugatti ha rivolto un pensiero ai tanti trentini che hanno combattuto tra le fila dell'esercito austroungarico, e che non vanno dimenticati.


"La festa del 4 novembre è una festa di pace - ha detto il sindaco Ianeselli -. Perché, a oltre un secolo dalla fine della prima guerra mondiale, nel nostro sentire a prevalere non è l’orgoglio nazionalistico, non è la rivendicazione di una vittoria e neppure la retorica sciovinista di chi non riconosce i diritti degli altri popoli.

L’unità nazionale al centro di questa festa è infatti inconcepibile senza la fiducia incrollabile nella cooperazione tra gli Stati: lo è tanto più in questi giorni in cui un devastante conflitto europeo ci riporta a vivere una tragedia che pensavamo di non vedere mai più. Non così da vicino, non così devastante e imprevedibile riguardo alla sua conclusione".


L’evento di stamani si è aperto con lo schieramento del Reparto Interforze composto da rappresentanze dell’Esercito, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.
Dopo l’Alzabandiera sulle note dell’Inno nazionale, è seguita la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Difesa Guido Crosetto. Discorsi che hanno sottolineato il valore supremo della pace ma anche la necessità di soccorrere chi è vittima di un'aggressione e di difendere la libertà quando è minacciata, come sta avvenendo in questo momento in Ucraina. A seguire i discorsi delle autorità locali, in particolare del presidente Fugatti e del sindaco Ianeselli e, in chiusura, la consegna simbolica della bandiera italiana alla classe V B dell'Istituto comprensivo Trento 6, a cui ha partecipato anche l'assessore all'istruzione Mirko Bisesti.


La cerimonia è quindi proseguita a Palazzo Geremia dove sono state consegnate alcune le seguenti onorificenze:


GRAND’UFFICIALE Residenza
MARIANI Dr. LEONELLO (Avvocato Gen.le Agg.to dello Stato) Calceranica al Lago


COMMENDATORE
TRINCO Prof. RENATO (Insegnante, volontariato) Rovereto


UFFICIALI
CATTANI MATTEO (VVF volontario) Campodenno
TELLA PIERLORENZO (CC in quiescenza, volontariato) Pergine Valsugana


CAVALIERI
BRAUS RENZO (Pres. Fed. Corpi Bandistici) Rovereto
DALPEZ ANGELO (Dirigente sportivo, ex Sindaco, Vicepres. FISI) Peio
DE BRETTI ANTONIO (già Manager farmaceutico, impegno sociale)Mezzolombardo
LUCIAN GIOVANNI BATTISTA (VVF vol., donatore sangue) Primiero SMC
SOMADOSSI Maestro MARCO (Direttore Orchestra) Rovereto

Ultimo aggiornamento: 04/11/2022 16:11:32
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE