Trento - I soci di Trentino Mobilità, riuniti nell’Assemblea ordinaria, hanno approvato il bilancio 2023 della società e il Piano industriale 2024-2026.
L’utile netto è salito a 445mila euro. I ricavi sono stati in crescita del 10% circa, per la prima volta oltre la soglia dei 5 milioni. La chiusura delle gestioni per Pergine (passata ad AmAmbiente) e Vallelaghi (passata all’ASUC locale) è stata infatti compensata dall’avvio di quelle per Cavalese, Folgaria e Lavarone.
Trentino Mobilità è una società pubblica controllata dal Comune di Trento: per conto dei Comuni soci gestisce la sosta nel capoluogo e in numerosi altri centri del Trentino, insieme con diversi altri servizi connessi alla mobilità, come il rilascio dei permessi di sosta e di accesso alla ZTL per Trento. Nel 2023 è proseguito il percorso di crescita, caratterizzato da investimenti, progetti, allargamento territoriale e potenziamento del personale.
A questo proposito si segnalano il completamento del rinnovo di tutti i parcometri installati per le diverse gestioni della sosta su strada, per un valore di quasi 500.000 euro, nonché l’avvio del progetto di business intelligence, che consentirà alla Società e ai Comuni soci di disporre dei dati degli incassi e dell’utilizzo degli spazi sosta, tempestivi e significativi.
Il personale, che conta ora 24 dipendenti, è stato potenziato con la creazione di una figura amministrativa-tecnica e con l’assunzione di un nuovo addetto all’Ufficio permessi (per il nuovo servizio di rilascio dei permessi temporanei di accesso alla ZTL di Trento) e di un nuovo Ausiliare della sosta.
Parallelamente, si è definito un percorso di riorganizzazione aziendale, per adeguarne l’operatività al contesto, normativo e di maggiori servizi forniti, divenuto più complesso negli ultimi anni. Il Comune di Trento - socio di maggioranza - ha rinnovato l’affidamento alla Società di tutti i servizi già svolti in precedenza, con un nuovo contratto di servizio fino al 2028. Anche i Comuni di Levico Terme e Lona Lases hanno rinnovato l’affidamento dei servizi di gestione della sosta, mentre come detto gli stessi servizi sono stati avviati nei Comuni di Cavalese, Folgaria e Lavarone, recentemente entrati nella compagine sociale.
Dal punto di vista più operativo, si sono purtroppo riscontrati maggiori casi di furti e danneggiamenti di attrezzature della sosta, che comportano un aggravio dei costi di gestione per il ripristino della funzionalità (oltre alla perdita degli incassi) e si è rinnovata la flotta aziendale all’insegna della maggiore sostenibilità ambientale, con l’acquisto di due veicoli elettrici. pag. 2 Gli obiettivi di crescita sono confermati ed anzi incrementati dal Piano industriale 2024-2026, che si pone tre obiettivi strategici: 1) incrementare l’efficienza dell’attività della Società; 2) incrementare il supporto verso i Comuni soci, definendo e proponendo loro servizi di qualità; 3) allargare l’attività della Società, con più servizi forniti e più territori serviti. Per poter conseguire questi risultati, i soci hanno approvato il Piano industriale che prevede un ulteriore potenziamento dell’organico, con l’innesto di una nuova figura addetta alla pianificazione e al controllo di gestione, per la quale è già in corso la ricerca di personale (https://www.trentinomobilita.it/news/selezionecontroller-2024).
A favore del personale dipendente, è da segnalare il miglioramento del trattamento economico, grazie al recente rinnovo del contratto collettivo di riferimento, con aumenti fino al 10% in tre anni, e il prossimo rinnovo del contratto integrativo aziendale, con il quale il Consiglio di Amministrazione intende migliorare ulteriormente la qualità dell’ambiente di lavoro in Trentino Mobilità.