Il comandante del Corpo Forestale Trentino Romano Masè ha comunque dato alcune cifre significative dell’attività svolta nell’anno che sta per concludersi per quanto concerne le funzioni di vigilanza e controllo del territorio, che si affiancano alle attività di natura tecnica e di supporto specialistico che il personale forestale assicura, a servizio della comunità Trentina per il governo, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio forestale e montano: circa 300 notizie di reato e 1300 accertamenti amministrativi, dati che sono in linea con il trend di accertamenti dello scorso anno.
“Quest’anno – ha detto Masé - abbiamo ricordato la ricorrenza dei 50 anni dalla nascita del Piano Urbanistico Provinciale, i 20 anni dalla costituzione formale del Corpo e i 10 dal varo della legge organica del settore. Tutto ciò ci invita a ricordare che i tempi del lavoro e della vita di tutti i giorni non sono quelli della natura e che quindi è necessario avere una visione di prospettiva”.
Il presidente Ugo Rossi, nel sottolineare il legame che c’è tra comunità, persone e ambiente, ha ricordato il lavoro, talvolta non evidente e discreto, che produce chi ogni giorno decide di fare il suo dovere e, come i forestali trentini, trasforma in questo modo caratteristiche teoriche in doti misurabili.
Tra i principali fattori di rischio per il territorio che il Comandante Masè ha evidenziato vi sono l’abbandono delle zone di montagna, fino ad oggi scongiurato in Trentino, e l’intensificarsi eccessivo del suo utilizzo da parte dell’uomo. “La risposta – ha concluso – sta nell’equilibrio”.
Alla fine degli interventi sono state consegnate le seguenti decorazioni di anzianità e comando:
- nastrino di anzianità per i 30 anni di servizio al Vice Questore Forestale aggiunto Mariano Sartori, che ha ricevuto anche il nastrino di lungo comando per i 10 anni di comando;
- nastrino di anzianità per i 20 anni di servizio: all’Assistente Forestale Stefano Baldi, al Sovrintendente Forestale Luca Dallafior, all’Assistente Forestale Marco Gerola, all’Assistente Forestale Massimo mMretti, all’Assistente Forestale Arcadio Passerini, all’Assistente Forestale Luciano Piazzi, all’Ispettore Forestale Walter Stefani;
- nastrino di lungo comando per i 20 anni di comando: all’Ispettore Forestale Superiore Scelto Giuliano Zugliani e all’Ispettore Forestale Piergiorgio Canella;
- nastrino di lungo comando per i 10 anni di comando: agli Ispettori Forestali Matteo Baldo, Massimo Lissidini e Cristian Tabarelli.