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Venerdì, 26 luglio 2019

Trentino Alto Adige protagonista alla Conferenza Stato-Regioni

Roma - Traffico e fondi europei: Trentino Alto Adige protagonista a Roma. La Conferenza Stato-Regioni ha approvato all’unanimità la mozione delle Province e Regioni autonome che prevede di trovare una soluzione condivisa per il problema del traffico sull’asse del Brennero e di istituire una commissione tecnico-politica tra Italia-Austria e Germania che elabori un pacchetto di misure urgenti per lo sviluppo dell’intero corridoio. Molto soddisfatto il vicepresidente e assessore alla mobilità Daniel Alfreider. "Siamo riusciti – spiega subito dopo la riunione – a portare avanti la nostra posizione incentrata sul dialogo tra le regioni coinvolte". Per Alfreider le richieste delle altre regioni non erano accettabili. Nella mozione originaria si chiedeva che la Commissione europea intervenisse presso il governo austriaco censurando le decisioni unilaterali prese in materia di traffico.


Brennero Green Corridor


"Non era l’approccio giusto per arrivare a politiche del traffico sostenibili sull’asse del Brennero e farne un Green Corridor - sottolinea l’assessore. Era importante rappresentare gli interessi di tutti i cittadini, non solo quelli dei trasportatori. La massima priorità è sempre la protezione della salute delle persone, solo dopo viene il diritto alla libera circolazione delle merci". Tra le misure più importanti e urgenti da introdurre Alfreider indica il rafforzamento degli incentivi per i veicoli con basse emissioni, investimenti nelle tecnologie per il carico delle merci, e la costruzione delle tratte d’accesso al Tunnel del Brennero. Per ridurre il cosiddetto traffico “deviato” – quello cioè che sceglie di transitare per il Brennero unicamente in virtù dei minori costi, facendo, però, molto chilometri in più – si dovrebbe inoltre trattare anche con la Svizzera, che nonostante diversi accordi stipulati con l’Ue, in materia di trasporti percorre una propria strada “solitaria”.

Essenziale, inoltre, anche l’istituzione del pedaggio di corridoio tra Monaco e Verona.


Misure urgenti per il traffico


Secondo l’assessore l’approccio deve essere quello di "investire in progetti e non in litigi con l’obiettivo di elaborare il pacchetto di misure urgenti assieme ad Austria e Germania in modo da alleggerire il traffico sull’asse del Brennero, e soprattutto per migliorare la qualità della vita delle persone che vi vivono a ridosso, in attesa del giorno in cui il tunnel del Brennero sarà percorribile". L’organismo trilaterale che verrà insediato dovrà anche individuare la soluzione tecnico politica per il trasporto merci sull’asse del Brennero e promuovere la cooperazione tra Stati in Europa per lo sviluppo della rete TEN-T.



Fondi europei: più risorse al Nord e al Trentino con la programmazione 2021-2027


Più fondi per le regioni del Nord Italia con la prossima programmazione dei fondi europei, nel periodo 2021-2027: questa la novità emersa a Roma, nel corso dell'incontro fra la Conferenza delle Regioni e Province autonome ed il ministro per il Sud Barbara Lezzi. All'incontro ha preso parte, su delega del presidente Fugatti, anche l'assessore allo sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli. "Abbiamo colto alcuni segnali importanti - commenta l'assessore - a partire proprio da una crescita dei fondi a disposizione dell'Italia, pari a due miliardi. Ma crescerebbe anche la percentuale spettante alle regioni del Nord Italia. Si va insomma verso un superamento della ripartizione precedente, che destinava circa un 80% delle risorse al Sud e 20% al Nord. L'aumento è determinato dalla considerazione che, a livello europeo, le regioni del Nord Italia stiamo conoscendo un rallentamento della crescita. L'altra novità emersa nel corso dell'incontro è la possibilità di aderire alla nuova iniziativa europea della Commissione, che mette a disposizione delle Regioni fondi da destinare a progetti e iniziative di innovazione sociale. Si tratta di risorse quasi completamente a carico dell'Europa, salvo un 15% di fondi Fesr della Provincia. Si tratta ora di considerare quali progetti provinciali possono essere considerati maggiormente indicati: ad esempio quelli riguardanti il social housing, che hanno un carattere particolarmente innovativo".


Attualmente il Programma operativo FESR della Provincia autonoma di Trento è di 108 milioni di euro per il settennio 2014-2020 di cui il 50% proveniente dalla Commissione, il 35% dallo Stato e il 15% dalla Provincia. Per poter avviare correttamente la nuova programmazione è necessario che i programmi vengano approvati entro il 2020. La road map attuale prevede che i 5 tavoli tematici (già partiti) lavorino per individuare i temi da inserire nell’accordo di parternariato. La conclusione dei tavoli è prevista per ottobre. La sottoscrizione dell’accordo di partenariato è invece prevista massimo per aprile 2020. A seguire avverrà la sottoscrizione dei programmi operativi.


Dalle prime stime nella prossima programmazione vi saranno circa 2 miliardi in più per l'Italia. Alle regioni del Nord potrebbe spettare circa un 20% in più, rispetto alla ripartizione

Ultimo aggiornamento: 26/07/2019 00:45:26
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