L’attività di ricerca della borsa di studio sarà elaborata dalla sezione ladina della Facoltà di Scienze della Formazione della stessa Università in collaborazione con i tre Istituti Culturali dell’area ladina storica (Majon di Fascegn in provincia di Trento, Micurà de Rü in provincia di Bolzano e Cesa de Jan in provincia di Belluno).
Il progetto sarà oggetto di un bando, per il quale gli interessati potranno presentare la candidatura per la realizzazione del medesimo.
“Gli Istituti Culturali rappresentano il livello più importante della ricerca linguistica, storica e culturale delle minoranze di appartenenza – ha sottolineato l’assessore regionale alle minoranze linguistiche, Manfred Vallazza – la loro attività, esplicata sia in favore delle popolazioni minoritarie rappresentate sia verso l’esterno, è lo strumento principale per la diffusione della lingua minoritaria, per la crescita culturale e sociale delle rispettive comunità e per far conoscere ed apprezzare a terzi la cultura, l’arte, la storia e le tradizioni delle rispettive comunità di appartenenza”.