Da inizio settembre a fine novembre, senza soluzione di continuità, Teglio Sapori e gli speciali menù dedicati ai funghi, alla cacciagione e ai sapori autunnali, con al centro i pizzoccheri cucinati secondo l'antica ricetta custodita dall'Accademia del Pizzocchero di Teglio, hanno ottenuto un grande successo: tanti, tantissimi commensali, in gran parte provenienti da fuori provincia, e un ampio consenso generale.
"Non potevamo sperare di meglio - sottolinea Valli -: ormai non possiamo nemmeno parlare di picchi, poiché l'afflusso è costante per tutti i mesi: negli anni Novanta, quando per primi abbiamo lanciato i weekend dei sapori, con l'obiettivo di allungare la stagione, era un sogno, oggi è realtà. Il lavoro e l'impegno, uniti alla programmazione e alla promozione hanno premiato la nostra scelta di allora e oggi ne raccogliamo i frutti.
Vorrei ringraziare i colleghi ristoratori, che con la loro dedizione e professionalità hanno permesso alla rassegna di crescere sempre di più, le case vinicole che l'hanno sostenuta, gli sponsor privati e gli enti che hanno sempre creduto in Teglio Sapori. Sono sicuro che al Villaggio Valtellina dell'Artigiano in fiera ritroveremo molti dei clienti che abbiamo accolto a Teglio: i pizzoccheri rappresentano il migliore richiamo per attirare i turisti e uno degli elementi più rappresentativi del nostro territorio. Serviremo i turisti a Milano e daremo loro l'appuntamento in Valtellina per la prossima edizione di Teglio Sapori".
Un altro effetto importante, rilevato in questo 2023 in maniera più evidente rispetto agli anni precedenti, è l'ampliamento del bacino dal quale provengono le persone che scelgono la rassegna gastronomica tellina: non più soltanto la prossimità delle province limitrofe, ma anche le regioni confinanti, il Centro e il Sud Italia. C'è chi ritorna ogni anno, magari più volte, e c'è chi scopre Teglio Sapori perché ispirato dai racconti di amici o perché ne ha letto sulla stampa o su internet. E ritorna a casa soddisfatto per come è stato accolto, per ciò che ha mangiato e per quello che ha visto: l'appuntamento è per l'edizione 2024.
Red. At.