PALÙ DEL FERSINA (Trento) - Rilanciare i territori montani significa anche garantire collegamenti sicuri, funzionali e rispettosi della conformazione storica e culturale dei luoghi. È con questo obiettivo che questa mattina sono partiti i cantieri nei Comuni di
Palù del Fersina, Frassilongo e
Sant’Orsola Terme. Tre opere stradali, ma con un unico obiettivo: allargare le carreggiate e aumentare la sicurezza per le strade che portano nella valle dei Mòcheni nell’ambito del progetto “La forza della minoranza: rinascita di un borgo di matrice germanica a sud delle Alpi”, finanziato con risorse PNRR dedicate all’attrattività dei borghi. A dare il via ai lavori ha partecipato tra gli altri il presidente della Provincia autonoma di Trento
Maurizio Fugatti e i quattro rappresentanti della valle, i sindaci
Franco Moar di Palù del Fersina,
Lorenzo Moltrer di Fierozzo,
Andrea Fontanari di Sant’Orsola Terme e il vice sindaco
Tiziano Oberosler di Frassilongo.
“Questi interventi infrastrutturali segnano una tappa concreta nel percorso di rigenerazione e rilancio dei borghi storici – ha dichiarato il
presidente Fugatti –
dimostrando che investire sulla viabilità significa investire sulla qualità della vita, sulla sicurezza e sull’attrattività dei nostri territori. Le aree interne e montane non devono essere periferie dimenticate, ma luoghi vivi, accessibili e capaci di offrire opportunità. La Giunta provinciale crede con forza in questo piano di sviluppo territoriale, che si fonda su una visione integrata e condivisa: dalla riqualificazione urbanistica alla mobilità sostenibile, dalla digitalizzazione alla valorizzazione del paesaggio e delle attività turistiche e outdoor, nel pieno rispetto delle identità culturali e linguistiche che rendono unico il nostro Trentino”. elle attività turistiche e outdoor, nel pieno rispetto delle identità culturali e linguistiche che rendono unico il nostro Trentino”.
Il primo intervento interessa il comune di
Palù del Fersina, la cui articolazione urbana è costituita da una costellazione di piccoli nuclei abitativi sparsi. Proprio per questo, garantire una rete infrastrutturale sicura e continua è fondamentale per rafforzare la vivibilità e la coesione del territorio. L’intervento riguarda il tratto della Strada Provinciale 8 che collega la frazione principale di Lenzer alla località Zimater, attualmente privo di marciapiede e quindi poco sicuro, anche in considerazione della presenza di fermate del trasporto pubblico. Verrà realizzato un collegamento pedonale mediante un nuovo marciapiede rialzato sul lato a valle della strada, in continuità con quello esistente, prevedendo i necessari ribassamenti in prossimità degli accessi a strade e fabbricati. Nei tratti prospicienti un muro di sostegno sarà installato un parapetto metallico di protezione e il marciapiede, largo complessivamente 1,70 metri, sarà pavimentato in cubetti di porfido posati ad archi contrastanti, per uniformarsi all’esistente. L’alzata del marciapiede rispetto al piano viario sarà di 15 centimetri, salvo nei tratti ribassati per l’accessibilità. L’opera, progettata dall’ ingegner
Alberto Salizzoni e affidata all’impresa Edilpavimentazioni S.r.l., ha un valore complessivo di 473.150 euro e sarà realizzata in 300 giorni, con conclusione prevista entro i primi giorni di giugno 2026.
“Si tratta di un intervento che avevamo richiesto già diversi anni fa, per completare un tratto di marciapiede nel centro abitato, dove i lavori erano stati solo parzialmente avviati – ha spiegato il sindaco di
Palù del Fersina -
questo nuovo lotto di circa 300 metri rappresenta un importante completamento, pensato per garantire maggiore sicurezza sia ai pedoni che transitano nel paese, sia ai residenti e turisti che si spostano lungo la sede carrabile.
Già nel 2020, appena eletti sindaci, abbiamo subito posto l’attenzione sul tema della sicurezza stradale, sia lungo la Strada Provinciale 8 che sulla Strada Provinciale 135. Riteniamo infatti fondamentale che le infrastrutture di collegamento siano efficienti: le utilizziamo ogni giorno per raggiungere Pergine, spostarci tra i Comuni della valle o arrivare a Trento. Per questo – ha concluso Moar - devono essere veloci, comode e sicure, a garanzia del pendolarismo e della qualità della vita in questi territori”.
Nel tratto della Strada Provinciale 135 dal km 3+940 al km 4+130, a Frassilongo, è previsto invece l’ampliamento della carreggiata da circa 4,50 a circa 6,50 metri, mantenendo lo sviluppo del tracciato esistente. Sul lato destro a salire sarà realizzata una cunetta alla francese per il deflusso delle acque. Il progetto, redatto dall’ingegnera Margherita Follador, comprende inoltre la realizzazione di tre tratti di muri controripa e la sostituzione della barriera di sicurezza lungo il ciglio sinistro. L’intervento, affidato all’impresa Scavi Moltrer SNC, ha un valore complessivo di 276.660 euro e si concluderà entro la fine di aprile 2026.
“Con questo intervento si compie un passo importante verso la sicurezza viaria nella nostra valle – ha sottolineato Oberosler - la strada verrà infatti messa in sicurezza per un tratto di circa 400-500 metri e come amministrazione comunale siamo soddisfatti: si tratta di un primo tassello verso l’obiettivo, che è la messa in sicurezza completa dell’intera arteria”.
Il terzo intervento ricade nel comune di Sant’Orsola Terme, dove è prevista la realizzazione di tre nuovi tratti di marciapiede lungo la Strada Provinciale 8, in punti particolarmente sensibili per il transito pedonale. Il primo tratto, di circa 350 metri e con una larghezza utile di un metro e mezzo, si estende dal bivio per le località di Bastiani e Franchini fino all’ingresso dell’abitato di Stefani, dove si trova il Museo della Pietra Viva. Il secondo tratto è localizzato poco oltre, sempre in prossimità dell’abitato di Stefani, mentre il terzo si sviluppa a partire dal centro di Sant’Orsola verso la località Donadi, raccordandosi a un marciapiede già esistente. I lavori, affidati all’impresa Franceschini Lavori S.r.l., hanno un valore complessivo di 654.324 euro e una durata prevista di 240 giorni per una fine lavori prevista nei primi giorni di aprile 2026.
In tutti e tre i casi la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza sono affidati all’ingegner Walter Sadler, mentre il responsabile unico del procedimento è l’ingegner Carlo Benigni.
“Si tratta del primo intervento significativo che mira a unire in modo più sicuro e funzionale le due località – ha spiegato Fontanari - altri cantieri seguiranno, secondo quanto previsto dal cronoprogramma provinciale legato ai fondi PNRR per i Borghi, in particolare quello di Palù del Fersina. Oltre a questo marciapiede, fondamentale per la sicurezza dei pedoni, si interverrà anche sulla riqualificazione della piazza di Sant’Orsola Terme e su un ulteriore tratto di marciapiede che dal centro del paese porterà all’ex plesso termale, oggetto a sua volta di una rivalutazione tecnica in vista del suo rilancio”.
In totale, ammontano a quasi 12 milioni di euro le risorse che la Provincia autonoma di Trento mette a disposizione per la riqualificazione della rete viaria nella Valle dei Mòcheni.
Oltre ai cantieri avviati oggi, l’Agenzia provinciale per le opere pubbliche ha già messo in appalto tre interventi: a Sant’Orsola, la messa in sicurezza della strada provinciale 8 dal km 8+805 al km 8+845 (235.832 euro); a Fierozzo, sulla strada provinciale 135 (Sinistra Fersina), la sistemazione e l’allargamento del tratto dal km 6+320 al km 6+640 (579.395 euro); infine, a Palù del Fersina, la realizzazione di aree di sosta attrezzate con colonnine di ricarica elettrica (677.964 euro).
Apop sta inoltre portando avanti la progettazione per ulteriori lavori di sistemazione e messa in sicurezza della Strada Provinciale 135 (sponda sinistra della valle), per un finanziamento previsto pari a 4 milioni di euro. Ulteriori 4 milioni di euro sono infine destinati agli interventi di sistemazione e allargamento della Strada Provinciale 135 (dal km 3,930 al km 6,650) e della Provinciale 8 della Valle dei Mòcheni, attualmente in fase di studio.