Proprio per questo motivo, il settore assicurativo ha deciso di essere accanto ai Carabinieri con un’iniziativa di prevenzione che garantisce massima sicurezza per i militari e per la cittadinanza durante le operazioni di assistenza sul territorio.
La Fondazione ANIA metterà a disposizione 35mila test sierologici per i Carabinieri da effettuare su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa in questi giorni coinvolgerà i militari dell’Arma del Trentino Alto Adige, con gli screening che sono stati svolti presso il Comando Provinciale dei Trento l’1 e il 2 ottobre e al Comando Legione e il Comando Provinciale di Bolzano il oggi 5 e domani 6 ottobre. In contemporanea al Trentino Alto Adige, l’iniziativa è in corso di svolgimento in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto mentre sono stati già effettuati i test per i Carabinieri in Abruzzo, Calabria, Molise, Puglia e Umbria. I prelievi si svolgono nelle caserme dell’Arma e, nelle prossime settimane, l’iniziativa proseguirà nelle altre regioni e si concluderà entro l’autunno.
La campagna di test sierologici fa parte di un progetto più ampio, portato avanti dal settore assicurativo per la sicurezza, la protezione e la ripartenza del Paese. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, infatti, molte imprese hanno ampliato le garanzie delle polizze per malattie inserendo indennità di ricovero anche in caso di autoisolamento, altre hanno esteso in maniera gratuita le coperture di interruzione attività determinate da pandemia e l’ANIA ha supportato, in sede legislativa, l’istituzione di un fondo di 2miliardi di euro a sostegno del ramo del credito commerciale a breve termine. In questo quadro non poteva certo mancare un sostegno diretto ad un partner istituzionale come l’Arma dei Carabinieri con il quale, solo negli ultimi 10 anni, sono state portate avanti importanti iniziative che hanno contribuito ad aumentare il livello di sicurezza sulle strade italiane e a diffondere una nuova cultura del rispetto delle regole e della prevenzione.