Bolzano - Sicurezza sulle piste, carabinieri a scuola dal giudice. Con oltre quattromila interventi di soccorso, quasi seimila persone controllate e trecento denunce e sanzioni nella precedente stagione sciistica i carabinieri sono la forza di polizia più impegnata sulle piste dell’Alto Adige, con una presenza che si estende a 27 comprensori sciistici. Gli scenari che si presentano agli operatori comportano quasi sempre lo svolgimento di attività di polizia di sicurezza e di polizia giudiziaria e ogni intervento richiede la precisa ricostruzione dei fatti. Il “Circo Bianco” è infatti un settore in continua evoluzione che non è fatto solo di singoli sciatori, ma è una comunità di persone, infrastrutture, impianti, enti, esercizi pubblici, scuole sci, che come tutti gli aspetti della società deve essere regolato.
“Le attività svolte nei comprensori sciistici, sono perfettamente speculari a quanto può avvenire a fondovalle, nelle città e sulle strade. In inverno, qui da noi, le persone – e con loro anche gli incidenti e i reati – si spostano in quota e la nostra capacità di intervento deve essere adeguata in termini di competenze e tempi di risposta”, ha affermato il colonnello Raffaele Rivola, comandante provinciale dei carabinieri di Bolzano.
In vista dell’apertura della stagione invernale i carabinieri dell’Alto Adige sono “tornati sui banchi” ad aggiornarsi sulla normativa di settore, con un insegnante di altissimo profilo: il dottor Carlo Busato, giudice presso il tribunale di Bolzano. Nel corso di un workshop organizzato dall’Arma provinciale, il magistrato, esperto sciatore con esperienze agonistiche, ha guidato i militari nel complesso panorama normativo e giurisprudenziale che si applica al mondo degli sport invernali e delle imprese di settore.