Riva del Garda (Trento) - E’ stato un grande evento che ha abbracciato l’intera comunità locale. Una comunità che ieri ha risposto con stima e affetto alla festa organizzata da GTS - Garda Trentino Sviluppo e Riva del Garda Fierecongressi in occasione del 50esimo anniversario dal primo congresso ospitato nella splendida località lacustre.
Oltre 700 persone hanno partecipato alla cerimonia ufficiale, che si è tenuta nella Sala Garda del Centro Congressi: sul palco il presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini, e la Direttrice Generale, Alessandra Albarelli, assieme al presidente di GTS, Enzo Bassetti, e a Carlo Modena, primo presidente della Palacongressi srl, hanno raccontato le tappe più significative di cinquant’anni di attività, che hanno coinvolto professionisti provenienti da diversi settori e da tutto il mondo, e contribuito a riconoscere la realtà rivana quale destinazione privilegiata per l'industria congressuale.
E’ settembre del 1961, quando il Consiglio Comunale di Riva, presieduto dal Sindaco Gioacchino Viola, approva a maggioranza l’idea di realizzare un “Palazzo dei Congressi”. Un progetto voluto dall’Azienda di Cura e Soggiorno di Riva guidata dal Presidente Tarcisio Boschin, quale soluzione alla necessità di allungare la stagione turistica in città, fortemente sollecitata dagli operatori del settore. L’attività congressuale rivana in realtà affonda le sue radici già negli ultimi anni dell’Ottocento, quando la città ospita la “Grande Esposizione Internazionale Elettrica”: un’area espositiva collocata in un’ampia zona libera, corrispondente oggi ai giardini antistanti Spiaggia Olivi, una vera e propria fiera con acquirenti giunti appositamente da ogni dove.
Gli anni che intercorrono fra il 1963 e il 1970 sono un braccio di ferro tra la città di Riva, la Provincia e la Regione. Anni di riunioni, pressioni politiche, interventi di Parlamentari, incontri di Commissioni, riunioni di operatori e di associazioni di categoria. La città è guidata in quel periodo dal Sindaco Egidio Molinari, l’Azienda di Soggiorno dal Presidente Ezio Marchi. Il 26 agosto 1970 il Consiglio Comunale di Riva, presieduto dal Sindaco Bruno Santi, approva il progetto definitivo del “Centro di Cultura e Palazzo dei Congressi”, firmato dagli ingegneri Renato Marchi e Elio Dal Lago. L’opera viene appaltata alla ditta Del Favero di Trento, che in meno di tre anni la consegna alla città.
Il polo congressuale, guidato dal Direttore dell’Azienda di Cura e Soggiorno di Riva, Giuseppe Degara, si apre a maggio del 1973, senza un momento ufficiale di inaugurazione.