Salò (Brescia) - Sono 52 i Comuni del Bresciano che usufruiranno di un contributo regionale per le spese rivolte alla prevenzione del rischio sismico.
Complessivamente si tratta di un contributo di 323.300 euro per i 202 Comuni lombardi classificati in zona sismica 2 e 3 (province di Brescia, Bergamo e Mantova) a sostegno delle spese sostenute nel 2025.
Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi.
Il consigliere regionale della Lega Floriano Massardi, presidente della Commissione Agricoltura, Montagna e Foreste spiega: "A seguito di un apposito bando, il contributo sarà pari a 5.000 euro per i Comuni di zona sismica 2 e 2.500 euro per quelli classificati in zona sismica 3, sulla base di una specifica graduatoria e fino ad esaurimento delle somme a disposizione. Oltre alla consueta pubblicazione del bando sulla piattaforma regionale ‘Bandi e Servizi’, sarà coinvolta anche Anci Lombardia al fine di dare massima pubblicità all’iniziativa”.
Per la provincia di Brescia sono coinvolti i Comuni di: Agnosine, Barghe, Bedizzole, Borgosatollo, Botticino, Brescia, Caino, Calcinato, Calvagese della Riviera, Capovalle, Castenedolo, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Gargnano, Gavardo, Ghedi, Idro, Lonato del Garda, Manerba del Garda, Mazzano, Moniga del Garda, Montichiari, Muscoline, Nave, Nuvolento, Nuvolera, Odolo, Padenghe sul Garda, Paitone, Polpenazze del Garda, Pozzolengo, Preseglie, Prevalle, Provaglio Val Sabbia, Puegnago sul Garda, Rezzato, Roè Volciano, Sabbio Chiese, Salò, San Felice del Benaco, Serle, Sirmione, Soiano del Lago, Tignale, Toscolano Maderno, Tremosine sul Garda, Treviso Bresciano, Vallio Terme, Valvestino, Vestone, Villanuova sul Clisi, Vobarno.
Ultimo aggiornamento:
14/05/2025 07:29:40