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Premio Alpino dell'anno 2016: encomio solenne per il trentino Renzo Merler. Riconoscimento e motivazione

Trento - La giuria del premio nazionale “Alpino dell'anno 2016” ha deciso con voto unanime di assegnare per l'edizione di quest'anno un encomio solenne alla Sezione Ana di Trento, nella persona dell'alpino Renzo Merler. merler2La Commissione ha ritenuto che l'impegno delle penne nere trentine ed in particolare del vicepresidente della Sezione Merler nella realizzazione della casa dello sport “Maestra Tina Zuccoli” a Rovereto Secchia (paese duramente colpito dal sisma dell'Emilia nel 2012) meritasse un riconoscimento ufficiale.


“Il 6 marzo 2016 – si legge nelle motivazioni – si è felicemente concluso l'intervento della Sezione ANA di Trento in favore della popolazione di Rovereto Secchia, uno dei paesi maggiormente colpiti dal sisma del 2012. In quel paese la Sezione di Trento, in circa due anni di cantiere, ha realizzato un edificio di 600 metri quadrati destinato ad ospitare le associazioni del paese, quale unico punto di aggregazione e ritrovo per la popolazione. merlerL'alpino Renzo Merler è uno dei 310 volontari alpini trentini, anzi lui è il Volontario per eccellenza. È lui che sposa senza riserve la causa “Rovereto Secchia”, organizza le prime spedizioni, trova libri per la biblioteca, allestendo persino un gruppo di acquisto solidale per smaltire verso il Trentino i prodotti di un agricoltore colpito dal terremoto.

Mentre collabora attivamente per la diffusione del progetto per la realizzazione della struttura ideata dalla Sezione, Renzo perde il lavoro ma si rimbocca le maniche e in breve tempo diventa responsabile del cantiere e punto di riferimento per tutti: volontari, Sezione e cittadini. Renzo Merler è il vero volontario alpino, è l'incarnazione più schietta di quel grande cuore che riesce ancora a battere e commuoversi per un semplice grazie. A lui e alla Sezione ANA di Trento un giusto riconoscimento da parte di tutti gli alpini”.


Domenica 15 ottobre una delegazione della Sezione ANA di Trento sarà dunque ad Alassio in provincia di Savona, dove la locale Sezione organizza il prestigioso premio. Qui, Merler ritirerà l'encomio solenne anche a nome di tutti quei volontari che hanno prestato la loro opera e il loro tempo per la costruzione di un edificio che - per la popolazione del posto - ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo di vita. Ad Alassio sarà presente anche il sindaco del Comune di Novi Enrico Diacci e un gruppo di cittadini della frazione di Rovereto Secchia, dove


La notizia del premio ha giustamente inorgoglito Renzo Merler, che evidenzia come questo encomio solenne vada condiviso con tutte le persone che hanno lavorato a Rovereto Secchia: “Il premio viene dato a me in qualità di pilota del team, ma il merito per la realizzazione dell'opera va condiviso con tutti i volontari presenti in Emilia e con le tantissime persone che in Trentino hanno organizzato raccolte di fondi per il cantiere”.


Ex paracadutista a Pisa e Bolzano, durante il servizio di leva Merler fu aggregato per alcuni mesi all'artiglieria della caserma Pizzolato di Trento: “A 20 anni ero uno scavezzacollo, ho sempre amato l'adrenalina” afferma. Ora ha messo la testa a posto e in questi mesi dedica anima e corpo per la buona riuscita dell'Adunata degli alpini 2018, occupandosi degli aspetti relativi ad accoglienza, viabilità e trasporti.

Ultimo aggiornamento: 14/10/2017 00:36:05
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