Mentre collabora attivamente per la diffusione del progetto per la realizzazione della struttura ideata dalla Sezione, Renzo perde il lavoro ma si rimbocca le maniche e in breve tempo diventa responsabile del cantiere e punto di riferimento per tutti: volontari, Sezione e cittadini. Renzo Merler è il vero volontario alpino, è l'incarnazione più schietta di quel grande cuore che riesce ancora a battere e commuoversi per un semplice grazie. A lui e alla Sezione ANA di Trento un giusto riconoscimento da parte di tutti gli alpini”.
Domenica 15 ottobre una delegazione della Sezione ANA di Trento sarà dunque ad Alassio in provincia di Savona, dove la locale Sezione organizza il prestigioso premio. Qui, Merler ritirerà l'encomio solenne anche a nome di tutti quei volontari che hanno prestato la loro opera e il loro tempo per la costruzione di un edificio che - per la popolazione del posto - ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo di vita. Ad Alassio sarà presente anche il sindaco del Comune di Novi Enrico Diacci e un gruppo di cittadini della frazione di Rovereto Secchia, dove
La notizia del premio ha giustamente inorgoglito Renzo Merler, che evidenzia come questo encomio solenne vada condiviso con tutte le persone che hanno lavorato a Rovereto Secchia: “Il premio viene dato a me in qualità di pilota del team, ma il merito per la realizzazione dell'opera va condiviso con tutti i volontari presenti in Emilia e con le tantissime persone che in Trentino hanno organizzato raccolte di fondi per il cantiere”.
Ex paracadutista a Pisa e Bolzano, durante il servizio di leva Merler fu aggregato per alcuni mesi all'artiglieria della caserma Pizzolato di Trento: “A 20 anni ero uno scavezzacollo, ho sempre amato l'adrenalina” afferma. Ora ha messo la testa a posto e in questi mesi dedica anima e corpo per la buona riuscita dell'Adunata degli alpini 2018, occupandosi degli aspetti relativi ad accoglienza, viabilità e trasporti.