Nell’intento di aprire “la via per Trento” persero la vita 1048 fanti e 43 Ufficiali, in forza al 115° Reggimento di Fanteria.
Nell’ambito della ricorrenza è stato ricordato anche il centenario della “Strafexpedition” combattuta, sui nostri Altopiani tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico, che vide un’eroica presenza, a fianco degli altri combattenti, di reparti della Guardia di Finanza.
In particolare sul monte Costesin - quota 1528 – nelle vicinanze di Passo Vezzena, si distinsero valorosamente i finanzieri della Sezione mitragliatrici del I° Battaglione della Regia Guardia di Finanza. Per l’eroica azione il Tenente Umberto Adamoli e altri componenti della predetta Sezione sono stati decorati della Medaglia d’Argento al Valor Militare.
Nel luogo prescelto, particolarmente adatto al ricordo, tenuto conto che l’area è stata teatro di sanguinose battaglie, la cerimonia ha avuto inizio presso il Monumento dei Fanti in Località Malga Fratte, con l’alzabandiera e la deposizione di una corona ai Caduti di tutte le guerre.

Successivamente il corteo delle Autorità si è spostato verso il Monumento ai Caduti del Monte Basson, dove è stata deposta una seconda corona da parte della Sezione Fanti di Treviso. In prosecuzione, verso la chiesetta di Santa Zita, il comandante regionale della Guardia di Finanza - Generale Brigata Marcello Ravaioli - ,ha deposto una corona d’alloro a ricordo dei Caduti del Corpo durante la “Strafexpedition” ed ha tenuto una breve allocuzione. A seguire, la Santa Messa è stata officiata dal 3° Cappellano
Militare Capo del Comando Regionale Trentino Alto Adige della Guardia di Finanza Monsignor Mario Mucci. Hanno presenziato alla cerimonia anche Finanzieri in servizio della Tenenza di Borgo Valsugana, unitamente alle rappresentanze delle Associazioni dei Finanzieri d’Italia del Trentino Alto Adige.