TRENTO - "Nella seduta dell'ultimo Consiglio Comunale di Trento il Sindaco Franco Ianeselli ha risposto alla mia domanda di attualità riguardante i gravi episodi di violenza verificatisi sabato 25 ottobre al parco di Melta di Gardolo, dove si sono violentemente scontrati gruppi di persone di origine pakistana. Le sue dichiarazioni hanno rappresentato un punto di svolta politico importante, perché per la prima volta il Sindaco ha riconosciuto le criticità che Fratelli d’Italia denuncia da anni con costanza e coerenza. Per anni, infatti, il centrosinistra cittadino ha minimizzato i problemi di sicurezza e degrado che abbiamo segnalato con responsabilità e spirito costruttivo, etichettando spesso le nostre denunce come “allarmismi ingiustificati”. Eppure, la realtà ha dato ragione a chi, come noi, ascolta quotidianamente il malessere dei cittadini e si fa portavoce in aula di una richiesta chiara: più sicurezza e più controlli tanto a Gardolo, quanto negli altri quartieri cittadini.
Durante la discussione, Ianeselli ha dovuto ammettere che al parco di Melta manca un sistema di videosorveglianza adeguato, riconoscendo così una delle più gravi lacune che Fratelli d’Italia denuncia da tempo. Una mancanza inaccettabile in un’area che da anni è teatro di episodi di spaccio, risse e vandalismi. Non solo.
Anche in merito al Daspo Urbano, che Fratelli d’Italia chiede da tempo sia in Circoscrizione a Gardolo che in Consiglio Comunale, il Sindaco è apparso titubante e in evidente difficoltà. Eppure, si tratta di uno dei tanti strumenti a disposizione per contrastare la presenza di soggetti che compromettono la sicurezza e la vivibilità degli spazi pubblici. Non sarà certamente un provvedimento risolutivo, ma Ianeselli ha il dovere morale e istituzionale di utilizzare tutti gli strumenti che le leggi e i regolamenti gli consentono per cercare di risolvere i problemi legati alla sicurezza e al degrado, cosa che gli chiedo da sempre in tutte le sedi.
Ho inoltre richiamato l’attenzione del Sindaco sui problemi di illuminazione del parco e sui numerosi angoli bui che favoriscono situazioni di degrado e microcriminalità. È indispensabile una riqualificazione del verde e dell’impianto luminoso, al fine di rendere l’area realmente sicura e fruibile dalle famiglie e dai bambini.
È dunque chiaro che non siamo visionari, ma portavoce di un disagio reale, diffuso e concreto.
Le dichiarazioni di Ianeselli, seppur tardive, confermano la bontà delle nostre battaglie e l’urgenza di interventi mirati e immediati da parte dell’Amministrazione comunale. Il tempo delle giustificazioni è finito.
Sul parco di Melta di Gardolo, come su altri parchi cittadini che presentano le medesime criticità, il Comune deve agire subito. Ora basta parole: Ianeselli passi ai fatti", sottolinea Daniele Demattè – Consigliere Comunale Giorgia Meloni Fratelli d’Italia