TRENTO - L’
Itas Trentino cede in quattro set al cospetto del
Gruppo Formula 3 Messina incassando la prima sconfitta stagionale dopo
cinque vittorie consecutive. Dopo un ottimo primo parziale, le gialloblù hanno subito il ritorno delle siciliane che con l’ingresso in regia di Rizzieri hanno migliorato la propria efficacia giocando a lungo alla pari con Trento.

Decisivi ai fini del risultato finale le volate dei tre set successivi, tutte quante approcciate meglio dalla squadra ospite, abile anche ad approfittare di alcune ingenuità commesse dall’
Itas Trentino proprio nei momenti cruciali delle singole frazioni. Le assenze delle infortunate Pamio e Laporta hanno chiaramente pesato nell’economia del match ma nonostante un assetto inedito l’Itas Trentino si è costruita le occasioni per poter agguantare la vittoria, mancando però di lucidità e brillantezza nelle fasi conclusive dei set. I 20 punti di Lazda con il 43% a rete, i 16 palloni a terra di Giuliani e i 3 muri di Marconato sono i numeri migliori in casa gialloblù, insufficienti però per avere la meglio delle ospiti, spinte al successo dall’ottima verve in attacco del trio di palla alta formato da Viscioni, mvp grazie ai suoi 19 punti (e 4 muri), Zojzi e Carcaces
(foto credit Alessio Marchi).
Beltrami, costretto a rinunciare alle infortunate Pamio e Laporta, sceglie di confermare Ristori Tomberli nel ruolo di libero, schierando in posto 4 Andrich in diagonale a Giuliani. Confermato il resto del sestetto gialloblù, con Monza al palleggio, Lazda opposto, Marconato e Cosi al centro. Matteo Freschi, nuovo tecnico di Messina, risponde con Tisma in regia, Viscioni opposto, Carcaces e l’ex Aneta Zojzi in posto 4, Landucci e Campagnolo al centro e Ferrara libero.
Dopo una partenza contratta (4-7), l’Itas Trentino si scioglie e con Giuliani protagonista in posto 4 rientra velocemente nel set, grazie a tre attacchi quasi consecutivi della sua laterale (8-7) sul lungo turno al servizio di Marconato. La ricezione ospite fatica a servire palloni puliti a Tisma, Trento lavora molto bene con il muro-difesa e Lazda non si fa pregare in contrattacco (13-9). L’opposta lettone si ripete anche dalla linea dei nove metri sorprendendo Ferrara (17-13), Zojzi ha un sussulto (17-15) ma l’Itas torna a spingere sull’acceleratore con la fast di Marconato e l’ace di Andrich (20-15). Il finale è tutto di marca gialloblù con gli errori di Carcaces e Zojzi che agevolano il compito del sestetto di casa (25-18).
L’Itas approccia molto bene anche il secondo set con Cosi protagonista prima a muro (due di fila) e poi al servizio (12-7), ma Messina questa volta reagisce prontamente e due ace consecutivi di Zojzi mette la freccia sul 18-19. Un errore di Andrich regala il +2 alle siciliane (20-22), l’ingresso al servizio di Colombo permette all’Itas di mutare l’inerzia del set grazie al muro di Monza e al mani-out di Giuliani (24-22).
Messina annulla i due set point e al primo tentativo strappa la frazione con il muro di Viscioni (24-26).
Freschi conferma in regia Rizzieri, mentre Beltrami dà spazio in posto 4 a Colombo (per Andrich). E’ un ace di Carcaces a costringere il tecnico di Trento a ricorrere al time out (3-6), ma la Gruppo Formula 3 si spinge fino al 3-8 grazie al velenoso turno al servizio della cubana.
Grande equilibrio nella terza frazione (11-11), che si interrompe quando Trento trova il +2 con il muro di Colombo e l’errore di Viscioni (15-13). Monza tiene avanti Trento (muro del 17-15) ma dopo il time out richiesto da Freschi le siciliane si ritrovano e pareggiano i conti proprio con il loro opposto (18-18). Gli errori di Giuliani e Marconato complicano il finale di Trento (21-23) che si inchina agli spunti a muro di Carcaces e in attacco di Viscioni (22-25).
L’Itas fatica a trovare gli automatismi giusti e la prima parte del quarto set è ancora all’insegna della squadra ospite con Campagnolo che prima in attacco e poi al servizio spinge Messina sull’8-13. Lazda e Giuliani tornano a pungere in attacco e l’Itas torna in carreggiata (14-14) ma l’illusione di poter riaprire il parziale dura poco perché l’ace di Viscioni e l’errore di Lazda valgono il nuovo break di Messina (17-20). Andrich e Lazda non ci stanno, Trento ritrova la parità sul 22-22 ma anche in questo caso lo sprint finale sorride a Messina, con Viscioni che sbarra la strada a Giuliani (23-25).
«Messina con il cambio di alzatrice ha trovato un ritmo migliore dopo un primo set nel quale non ha spinto come è solita fare - spiega a fine gara Alessandro Beltrami, allenatore dell’Itas Trentino - . E’ una sconfitta che fa male, certamente: sappiamo di essere in una situazione di difficoltà ma se in un momento di emergenza riusciamo comunque a giocarcela alla pari contro una squadra forte e con ottime attaccanti come Messina spiace molto non aver conquistato punti. Siamo stati davvero ingenui e se vogliamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso non possiamo permettercelo, avremo dovuto essere più aggressivi e più cinici. Si può non vincere ma si deve sempre provare a vincere: in certi frangenti invece non l’abbiamo fatto e alcune ingenuità banali, che in questo momento non possiamo assolutamente permetterci, ci sono costate a caro prezzo».
L’Itas Trentino tornerà in campo sabato 15 novembre per ospitare alle ore 20.30 al Sanbàpolis la Narconon Volley Melendugno nel match valido per l’ottava giornata d’andata di Regular Season.
IL TABELLINO
Itas Trentino-Gruppo Formula 3 Messina 1-3 (25-18, 24-26, 22-25, 23-25)
ITAS TRENTINO: Monza 4, Lazda 20, Andrich 7, Giuliani 16, Marconato 8, Cosi 6, Ristori Tomberli (L); Colombo 2. N.e. Guerra, Laporta, Iob, Zeni. All. Alessandro Beltrami.
GRUPPO FORMULA 3 MESSINA: Tisma 1, Zojzi 15, Landucci 7, Viscioni 19, Campagnolo 10, Carcaces 14, Ferrara (L); Rizzieri 2, Colombo 0, Rastelli 0, Oggioni 0. N.e. Felappi. All. Matteo Freschi.
ARBITRI: Galletti di Mantova e Lorenzin di Vicenza.
DURATA SET: 23’, 27’, 28’, 28 (totale: 1h57’).
NOTE: Itas Trentino: 10 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 17 errori in azione, 33% in attacco, 50% (32%) in ricezione. Messina: 15 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 18 errori in azione, 33% in attacco, 57% (31%) in ricezione. Spettatori: 547. Mvp: Viscioni.