Edolo (Brescia) - "Il Parco dell’Adamello è un bene comune da custodire con responsabilità e rispetto, perché in esso si intrecciano la bellezza del creato, il lavoro dell’uomo e la memoria delle comunità. Il bene comune è ‘l’insieme delle condizioni di vita sociale che permettono ai gruppi e ai singoli di raggiungere più pienamente e più facilmente la propria perfezione’.
La difesa del territorio e la promozione della giustizia sociale sono inseparabili: preservare il Parco dell’Adamello significa dunque affermare una visione etica e solidale dello sviluppo, fondata sulla libertà, la partecipazione e la fraternità", il sindaco di Edolo, Luca Masneri, interviene sulla proposta di rivedere i confini del Parco Adamello.
"Personalmente - aggiunge Luca Masneri (nella foto), esponente di spicco del Dipartimento montagna di Forza Italia - ritengo che vi siano i margini per attualizzare e migliorare le regole che disciplinano il funzionamento del Parco in particolare rispetto alla possibilità per i proprietari di immobili di poterli ristrutturare e valorizzare secondo le moderne esigenze dell’abitare".
"Inoltre - prosegue - mi permetto di suggerire all’Assessore al Parco di operare su due direttrici: applicazioni delle regole, da parte dell’ente gestore e dei suoi funzionari con maggiore buon senso, evitando interpretazioni bislacche, peraltro incomprensibili per i cittadini, da un lato, e promozione di progettualità volte ad attrarre risorse economiche nel Parco stesso, dall’altro. Come sempre il Comune di Edolo è a disposizione per supportare la progettualità della Comunità Montana rispetto al tema del Parco dell’Adamello, magari coinvolgendo Unimont, realtà d’eccellenza del nostro territorio".
La questione coinvolge anche i vertici della Comunità Montana di Valle Camonica, visto che la proposta è stata avanzata da un assessore e non era stata precedentemente concertata a livello politico con il Gruppo Civico dell'ente comprensoriale.
Ultimo aggiornamento:
15/05/2025 19:05:58