Trento - La
Squadra Mobile della
questura di
Trento, a seguito di attività info-investigativa, ha eseguito una perquisizione domiciliare in un Comune della Val di Non a carico di un cittadino albanese ventunenne, incensurato, che si era stabilito nella stanza di un B&B del posto.

Dopo alcuni servizi di osservazione e controllo, il personale ha infatti notato che il giovane frequentemente lasciava l’appartamento per raggiungere un fondo agricolo poco distante, da cui faceva subito ritorno.
Dopo pochi istanti questi veniva raggiunto in auto da persone di volta in volta diverse, con cui si intratteneva per pochi secondi in atteggiamenti sospetti.
Gli operatori hanno deciso di intervenire e fermare il ventunenne nel momento in cui si era diretto verso il fondo. Lì, nascosto in un muro a secco, all’interno di un vasetto, sono stati trovati 94 grammi di cocaina, suddivisi in 62 involucri preconfezionati.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, inoltre, sono stati trovati 2930 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’ autorità giudiziaria, l’uomo è stato arrestato e condotto presso la locale casa circondariale, mentre stupefacente e denaro sono stati sequestrati.