Breno (Brescia) - La querelle sul
Parco dell'Adamello si arricchisce di prese di posizioni.
Alleanza Verdi Sinistra: "Così si rendono disponibili 20 mila metri quadri per la speculazione edilizia e si uccide il Parco".

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Dietro la proposta di sburocratizzare le normative del Parco dell'Adamello della Lega, cioè togliere i vincoli di carattere ambientale e paesaggistici del Parco, c'è l'intenzione di rendere fruibile un'area di 20mila mq su 51mila. Riducendone il perimetro è evidente l'intento speculativo.
Il tentativo è quello di poter mettere le mani, con una semplice segnalazione di Inizio Attività (Scia), sui piani urbanistici di importanti e caratteristici centri della Valle Camonica. Già il parco subisce l'influenza negativa del cambiamento climatico con questo ridimensionamento anche gli assetti idrogeologici si aggraverebbero e si perderebbero importanti aree di biodiversità di cui ha tanto bisogno il nostro territorio. Anzichè potenziare e valorizzare le attività del Parco, lasciato privo di gestione da anni,si vuole farlo morire assieme allo scioglimento dei ghiacciai", Dario Balotta (nella foto) e Luca Trentini di Alleanza Verdi Sinistra Federazioni provincia di Brescia.