Tutto ciò permette a Giuseppe di ridurre la quantità di acqua necessaria alla coltivazione anche del 60% rispetto ad altre tecniche di coltivazione.
LA CASCINA DEI SORRISI, DOVE SI FA INCLUSIONE CON GUSTO
Categoria Coltiviamo solidarietà
Cascina San Marco – Tidolo (Cremona)
Cinquanta ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva e con autismo sono i protagonisti dell’esperienza di Cascina San Marco di Tidolo (Cremona): ogni giorno, affiancati da personale qualificato, i ragazzi sperimentano la dimensione lavorativa partecipando in prima persona a tutte le fasi di produzione, lavorazione e trasformazione di piccoli frutti, dalla coltivazione sino al contatto diretto con il consumatore. Ribes, lamponi, more e mirtilli sono trasformati nel laboratorio aziendale in confetture di qualità, dove l’ingrediente segreto è il sorriso dei ragazzi. Il progetto di inclusione sociale e lavorativa di Cascina San Marco di Tidolo – spiega la Coldiretti Lombardia – è promosso da Fondazione Sospiro Onlus, una realtà multifunzione che offre servizi socio sanitari e si occupa di anziani, di disabilità anche nelle forme più gravi oltre che essere referente unico dell’Istituto Superiore Sanità per lo studio, la ricerca e la cura dell’autismo.
GALLINE A TUTTA BIRRA
Categoria Campagna Amica
Matteo Giumelli – Olgiate Comasco (Como)
Dopo un grave incidente che ha cambiato la sua vita, Matteo Giumelli ha trovato nell'agricoltura un nuovo inizio. A Ogliate Comasco (Como) coltiva mais, grano saraceno e patate, ma è nell'allevamento che Matteo ha messo in campo tutta la sua voglia di fare e sperimentare: la dieta delle sue galline, infatti, è arricchita con semi di canapa e con il frumento avanzato dalla lavorazione della birra, due fonti naturali di nutrienti come proteine, Omega-3, Omega-6 e Omega-9. Il risultato sono uova di qualità, che garantiscono ai consumatori un alto valore aggiunto in termini di salute.
L’AGRI-NET ELETTRICA PER UN FUTURO SOSTENIBILE
Categoria Fare Filiera
Alessandro Gandolfi – Pegognaga (Mantova)
Valorizzare al massimo le energie rinnovabili che le aziende agricole sono capaci di produrre mettendole a disposizione dell’intera comunità, in una sorta di filiera energetica dal campo alla tavola, che mette in rete agricoltori e consumatori. È il progetto che Alessandro Gandolfi, allevatore e produttore di latte a Pegognaga (Mantova), sta portando avanti insieme ad altre aziende agricole e realtà cooperative del territorio, con cui ha dato vita alla prima Comunità Energetica Rinnovabile di Pegognaga dove gli agricoltori sono produttori di energia elettrica pulita. Partendo dalla condivisione di questa energia con i consumatori privati, l’obiettivo è duplice: ridurre l’impatto ambientale e promuovere lo sviluppo sostenibile della comunità.
LE CAMOSCIATE DI SAN TOMMASO
Menzione speciale
Rachele Mezzetti – San Rocco al Porto (Lodi)
Un’impresa agricola di prima generazione, nata in piena pandemia Covid dalla passione per gli animali, che oggi racchiude in sé tutta la filiera della produzione di formaggi caprini, dai campi all’allevamento fino alla trasformazione e alla vendita diretta nello spaccio aziendale. È quella che gestisce Rachele Mezzetti a San Rocco al Porto (Lodi) e che costituisce un esempio di realtà agricola pienamente sostenibile, dove si valorizza una produzione di nicchia per rispondere alla richiesta crescente dei consumatori di cibo buono, salutare e con un’origine sicura. L’attività ha sede all’interno della cascina San Tommaso, un complesso storico che Rachele sta a poco a poco ristrutturando: una scelta che testimonia la sua volontà di valorizzare le tradizioni rurali a cavallo di Lombardia ed Emilia a due passi dal fiume Po, nel rispetto del paesaggio padano. Anche la valorizzazione dei prati da cui Rachele ricava il foraggio per le sue 400 capre camosciate, nel pieno rispetto delle stagionalità, va nella direzione di salvaguardare l’ambiente in cui l’impresa opera.
L’ENERGIA GREEN NASCE IN STALLA
Menzione speciale
Carlo Gasperini – Cuvio (Varese)
Trasformare uno scarto aziendale in risorsa secondo i principi dell’economia circolare. È quanto avviene ogni giorno nell’azienda di Carlo Gasperini a Cuvio (Varese) dove grazie a un impianto a biogas, alimentato con i reflui provenienti dalla stalla, si produce energia elettrica e termica. La prima viene immessa in rete, la seconda viene utilizzata per le necessità aziendali e domestiche. Quanto rimane al termine del processo di lavorazione nell’impianto a biogas è un prodotto naturale che viene recuperato per concimare i terreni aziendali. Quella di Carlo è la testimonianza di come l’agricoltura sa essere amica dell’ambiente e alleata per un futuro sostenibile.
LA BIODIVERSITA’ ALPINA RITROVATA
Menzione speciale
Stefano Villani – Val Masino (Sondrio)
Da muratore ad allevatore di razze alpine autoctone. Stefano Villani ha aperto la sua azienda agricola a San Martino, piccola frazione del comune di Val Masino (Sondrio) sul versante retico delle Alpi Centrali, con la volontà di creare un’impresa che sapesse valorizzare i prodotti del territorio puntando sulla biodiversità locale. Oggi, infatti, oltre a produrre formaggi dal latte di mucche e capre, alleva 80 capi di suino nero delle Alpi e circa 50 pecore Ciuta. Si tratta di razze rustiche, tipiche della Valtellina e un tempo molto diffuse, che Stefano cresce in ampi spazi all’aperto o al pascolo e da cui ricava carni e salumi pregiati che vende direttamente al consumatore nello spaccio aziendale.