Ringrazio perciò il Commissario Sant’Andrea per la sua illustrazione odierna e per l’impegno che quotidianamente assicura all’obiettivo di dare all’Italia un evento all’altezza delle aspettative”.
Oltre a ripercorrere le vicende amministrative che sono intercorse dall’assegnazione della sede olimpica a oggi, il Commissario ha precisato il perimetro dei suoi compiti e la struttura della governance complessiva fondata sui due soggetti giuridici della Fondazione e della società “Infrastrutture”, ricordando che in Lombardia sono previsti 45 interventi infrastrutturali per circa 1,5 miliardi di euro di investimenti.
Per quanto riguarda l’impiantistica sportiva e precisamente le strutture previste a Bormio e Livigno (investimenti pubblici) e a Milano (investimenti privati) la situazione risulta sotto controllo e in linea col cronoprogramma stabilito (quattro di queste opere sono direttamente a carico di Regione Lombardia).
Nel corso dell’audizione, che era stata richiesta dal consigliere Gian Mario Fragomeli (PD), è stato fatto anche il punto sulle opere viabilistiche, la cui realizzazione sta avanzando secondo il seguente principio: man mano che ogni settore viene completato verrà anche rilasciato e reso fruibile per il servizio.
Il Commissario, la cui gestione, è stato calcolato, riduce di quattro volte i tempi ordinariamente necessari per completare un’opera, ha anche informato sul Dpcm dello scorso 8 settembre, che assicura la copertura finanziaria a tutte le opere alla luce dell’adeguamento dei costi causato dall’aumento dei prezziari dei concessionari. Prossimo appuntamento riguardante Milano-Cortina 2026 sarà la riunione della Cabina di Regia, il vertice della struttura organizzativa con le massime autorità, calendarizzata per martedì 5 dicembre.