A Salò (Brescia) si è tenuto un incontro tra Regione Lombardia, rappresentata dall’assessore Alessandro Mattinzoli, Provincia di Brescia, rappresentata dal vicepresidente Guido Galperti, Comunità del Garda, Comunità Montana Alto Garda, Comunità Montana di Valle Sabbia e alcuni sindaci di Comuni gardesani, sul tema delle criticità legate alla mobilità sul Benaco. Il primo passo è verificare i passaggi e confrontarli tra il periodo estivo e quello autunnale e invernale, per poi individuare delle soluzioni.
"Abbiamo concordato di istituire un Osservatorio informale sulla mobilità sostenibile nel sistema del Garda, anche con riferimento all’utilizzo dei fondi del PNRR - afferma il vicepresidente della Provinca Guido Galperti - con l’obiettivo di condividere gli approfondimenti e gli studi tecnici disponibili, al fine di consentire a Provincia, Regione, Comuni e Comunità Montane di individuare di concerto le opere che meglio possano rispondere alle caratteristiche fisiche del Garda e della Valle Sabbia, sia per quanto riguarda le necessità turistiche, sia per quanto attiene alle esigenze dei residenti". "Le proposte che verranno individuate dal gruppo di lavoro - conclude Galperti - dovranno poi essere necessariamente messe a sistema con le altre opere sulle quali è già forte la nostra riflessione, ovvero la Metropolitana del Garda, il cui il primo studio di fattibilità verrà presentato il 20 luglio a Vestone, e lo svincolo di Brescia Est, attualmente sottoposto a forte stress all’altezza di Rezzato, che va rivoluzionato per poter sopportare il traffico giornaliero di oltre 100mila veicoli”.