Nel gruppo riveste il doppio ruolo di atleta e allenatore,
L’arrivo in Trentino ha segnato l’arrivo della staffetta nell’area alpina verso il gran finale previsto domani (domenica 26 giugno) a Cortina d’Ampezzo che tra quattro anni sarà una delle località sede dei Giochi e dei Giochi paralimpici invernali 2026.
In totale ben 65 atleti paralimpici, arruolati dallo stesso Zanardi nel suo progetto di avviamento allo sport per persone con disabilità Obiettivo3 – è stato ricordato nella visita al castello di Avio -, sono protagonisti di un viaggio di oltre 2.000 chilometri e 31 tappe che li ha portati ad attraversare l’Italia sfidando caldo e salite, in sella ad handbike, biciclette e carrozzine olimpiche, per dimostrare che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita e soprattutto che è vietato arrendersi di fronte alle difficoltà.
Lo scorso marzo il Castello di Avio, uno tra i più noti ed antichi monumenti fortificati del Trentino e Bene FAI, ospitò il campione olimpico Tokyo 2020 di vela, il trentino Ruggero Tita, rimasto affascinato dallo storico edificio.
Obiettivo Tricolore è reso possibile grazie alla partecipazione di aziende e di regioni, come l’Emilia Romagna e il Veneto, che credono fortemente nel valore di questo progetto che vede sponsor e patrocinatori realtà private, pubbliche ed istituzionali.