Per il secondo anno consecutivo nella giornata di ieri Don Aniello Manganiello ha incontrato gli studenti, classi terze dell'Olivelli Putelli: in un silenzio religioso i 120 studenti hanno ascoltato quanto ha raccontato il prete antimafia e anti-camorra e nella seconda parte ha posto una serie di domande che hanno coinvolto tutti gli studenti.
Don Aniello Manganiello, sacerdote impegnato a Scampia nel sottrarre i giovani alla camorra e fondatore dell'associazione "Ultimi", durante l’incontro ha presentato il suo libro dal titolo ”Gesù è più forte della camorra” e illustrato le iniziative in vista della 'Giornata della Legalità” che il prossimo 21 marzo ricorderà le vittime innocenti di mafia. Il sacerdote da anni conduce una dura battaglia senza sosta contro l’illegalità, insegnando ai giovani i veri valori della vita ed è da sempre in prima fila nella lotta alla mafia. 
Tra le frasi coinvolgenti quelle di uscire dall'indifferenza e avere una nuova sensibilità, un impegno da cittadinanza attiva. E il progetto dell'istituto Olivelli Putelli va oltre: come ha spiegato don Aniello, "non serve avere le mani pulite, oggi bisogna essere coinvolti e avere le mani sporche". In quest'ottica gli studenti e la referente del progetto - professoressa Carmen Camilleri - hanno individuato un'iniziativa e a maggio sarà organizzata la "partita della legalità" con i ragazzi provenienti da Scampia che saranno ospiti a Darfo Boario Terme e della comunità Exodus di Sonico, guidata da Fortunato Pogna.
Nella serata di ieri - accompagnato dai docenti dell'Olivelli Putelli - don Aniello Manganiello ha fatto visita ai ragazzi della comunità Exodus a Sonico. "Un incontro speciale", è stato il commento degli ospiti della comunità, con la promessa del prete antimafia di tornare in Valle Camonica.
di An. Pan.