Lavis - Addio a Ferruccio Nardelli. A distanza di poco tempo, dopo quella di Aldo Nardelli, è morto, dopo una lunga vita dedicata alla politica attiva, all’impegno nelle istituzioni, al lavoro e alla famiglia, di un altro autentico protagonista dell’autonomismo trentino-tirolese: il fratello Ferruccio (Ferruccio Nardelli, uno degli esponenti storici del partito, assieme a una foto che li ritrae al cimitero di Trento in occasione di una cerimonia commemorativa dei caduti, assieme al presidente del PATT Franco Panizza, al segretario Simone Marchiori e al presidente onorario Giulio Pompermaier).
"Ferruccio Nardelli rappresenta una figura storica in tutte le varie fasi del movimento autonomista. Attivissimo fin dai tempi dell’ASAR, esponente di punta del PPTT-UE e poi del PATT, ha ricoperto molti ruoli nel partito e nella Sezione di Lavis. Sempre pronto a metterci la faccia, anche quando a dichiararsi autonomista si rischiava la marginalizzazione, già negli anni ’70 e ’80 Ferruccio era un fedele protagonista delle liste dell’allora PPTT-UE alle comunali, fino a portarlo a ricoprire incarichi amministrativi importanti, sia come assessore che come apprezzato vicesindaco, consolidando la felice tradizione che vede gli autonomisti protagonisti determinanti dell’amministrazione lavisana.
Ciò che colpiva di più di Ferruccio era la sua immedesimazione totale nella storia della nostra terra, che conosceva nei particolari, e nella cultura tirolese. Nel modo di vivere, nei simboli di riferimento, nella coerenza dei comportamenti, nelle sue frequentazioni era sempre riconoscibile il richiamo forte ed autentico all’identità del nostro popolo, alla sua storia, alle sue radici culturali.