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La Fiamma Olimpica è pronta a partire: le tappe in Lombardia e Trentino

La cerimonia questa mattina nella piazza del Quirinale a Roma

TRENTO - Con la cerimonia di inaugurazione avvenuta oggi nella piazza del Quirinale a Roma è stata accesa la Fiamma Olimpica. Dopo il suo discorso celebrativo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha avviato il braciere alla presenza delle più alte personalità istituzionali e del mondo dello sport, tra le quali il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò e il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti: “Assistere alla cerimonia di accensione della Fiamma Olimpica è un’emozione molto intensa – ha spiegato Fugatti e ci ricorda gli altissimi valori incarnati dai Giochi. Aspettiamo con entusiasmo il passaggio della torcia olimpica nel nostro Trentino prevista a fine gennaio. Sarà una festa che coinvolgerà tutti gli sportivi in due serate a Cavalese e Trento e il preludio alla meravigliosa esperienza delle Olimpiadi e Paralimpiadi”.

La Fiamma Olimpica (foto credit presidente della Repubblica Paolo Giandotti) inizierà il suo viaggio domani, sabato 6 dicembre, attraversando i luoghi iconici della capitale per poi toccare 110 province in 63 giorni tra cui il Trentino. Il 18 gennaio i tedofori attraverseranno Riva del Garda, Torbole e Rovereto e il 26 farà tappa a Cortina proprio nel giorno in cui ricorrono i 70 anni dell’edizione del 1956 e, due giorni più tardi, transiterà in Trentino. Poi il 27 gennaio la fiamma olimpica arriverà in Alto Adige, prima tappa sarà Dobbiaco Proveniente da Bolzano, dopo un passaggio sugli sci attorno al Sellaronda e in Val di Fassa, toccherà Predazzo, Tesero per arrivare a Cavalese. Il 29 gennaio, dopo una breve deviazione a Merano, il viaggio dei tedofori passerà per Baselga di Piné, Mezzocorona e giungerà a Trento. Infine, il 30 gennaio la Fiamma ripartirà alla volta della Lombardia transitando anche per Cles, la Val di Sole, Madonna di Campiglio per poi arrivare a Livigno. Il viaggio della torcia si concluderà il 6 febbraio a Milano, per la cerimonia di apertura dei Giochi allo Stadio Giuseppe Meazza.

Una storia, quella della fiaccola olimpica, quasi centenaria.
Ora il sacro simbolo dei Giochi comincerà ufficialmente il suo lungo viaggio di quasi 12.000 chilometri, che terminerà il 6 febbraio allo stadio San Siro di Milano, sede dell’inaugurazione ufficiale dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026.

La presidente del Comitato Olimpico Internazionale Kirsty Coventry ha tenuto il primo discorso ufficiale sottolineando come il simbolo della fiamma olimpica andrà a connettere ogni luogo dell’Italia: “La fiamma olimpica arriva in una Nazione che vive e respira lo sport: la fiamma non porta solo la speranza degli atleti, ma di tutti colori che credono nella forza ed i valori dello sport. Sono certa che questi Giochi sapranno ispirare il mondo intero”, ha detto la presidente del CIO.

Alla cerimonia era presente anche il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher. "La cerimonia è un momento simbolico dei Giochi, che arriva al termine di un lungo percorso nato con la candidatura di Milano Cortina 2026. La fiamma potrà ora cominciare il suo viaggio, che raggiungerà anche l'Alto Adige, dove saremo teatro di un grande evento sportivo, ma anche di pace. La provincia di Bolzano vuole dimostrare che lingue e culture diverse possono convivere in armonia: anche questo vuole essere un segnale per la prossima edizione dei Giochi Olimpici", ha detto Kompatscher a margine della cerimonia del Quirinale.

Anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha preso parte questa mattina a Roma alla cerimonia ufficiale, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che inaugura il viaggio della Fiamma olimpica di Milano Cortina 2026.
I territori coinvolti, a partire dalla Valtellina, stanno completando gli ultimi interventi infrastrutturali e organizzativi in vista dell’accoglienza di atleti, delegazioni e pubblico da tutto il mondo. Le Olimpiadi rappresentano per la Lombardia una straordinaria opportunità di crescita, di visibilità internazionale e di valorizzazione delle proprie montagne, delle comunità locali e dell’intero sistema sportivo regionale.

"Essere qui oggi, all’avvio del viaggio della Fiamma olimpica - ha detto Fontana - è un momento di grande emozione. Milano Cortina 2026 si avvicina e ogni tassello che si aggiunge rende ancora più tangibile la portata di questo evento. La Lombardia, e in particolare la Valtellina, saranno protagoniste: le nostre montagne, le nostre comunità e la nostra capacità organizzativa avranno una vetrina internazionale unica. Queste Olimpiadi lasceranno un’eredità duratura in termini di infrastrutture, turismo e opportunità per i giovani. Stiamo lavorando con determinazione: l’appuntamento è sempre più vicino. E oggi più che mai possiamo dire 'Ghe sem’ ”.
Ultimo aggiornamento: 05/12/2025 21:08:04

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