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Iniziati i lavori di pulizia delle alghe nel Basso Sebino

Sarnico - Lago d’Iseo: partiti i lavori di pulizia delle alghe nel basso Sebino. 450mila euro investiti, divisi equamente tra Autorità di Bacino, Provincia di Brescia e provincia di Bergamo. L’amministratore di MPL, Marco Terzi: “La proliferazione dovuta anche al gran caldo: uomini e mezzi impegnati fino a fine agosto”.


Sono iniziati i lavori per la pulizia e la raccolta delle alghe nell’area del basso Lago d’Iseo, organizzati e messi in campo da MPL, società partecipata dell’Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro. In modo particolare, sotto osservazione, vi sono le zone portuali ed i punti in cui il fondale è particolarmente basso, su cui stanno operando i mezzi e gli uomini di MPL. “In azione ci sono due battelli spazzini - ha sottolineato Marco Terzi, amministratore unico della società e due Truxor, mezzi anfibi che tagliano invece le alghe fino ad un metro e mezzo sotto la superficie.

Il problema della presenza delle alghe – Vallisneria Spiralis – è ormai annoso, ed ogni anno ci vede impegnati per contrastare il fenomeno. Anche a causa del gran caldo di questi ultimi mesi, le piante hanno proliferato: l’assenza di acqua e l’abbassamento del livello del lago ha quindi messo ancor più in evidenza il problema”.


Tutto lo staff tecnico di MPL è impegnato nei lavori che si stanno svolgendo nei porti: “Parallelamente - ha sottolineato Terzi - è in corso un progetto promosso da Regione Lombardia e studiato dalla società Graia S.r.l. di Varese: in due zone particolarmente problematiche, a largo del porto di Clusane d’Iseo e sui fondali antistanti l’abitato di Sarnico nella zona dei lidi, si sta provvedendo al taglio delle alghe con mezzi speciali. In questo caso, riusciamo a raccogliere oltre 10 quintali di alghe al giorno: l’importo del progetto è finanziato dalla Regione Lombardia, con un importo di 240mila Euro”. Per la raccolta delle alghe, ogni anno, l’Autorità di Bacino investe 150mila euro, a cui si aggiungono altri 300mila euro messi a disposizione delle due provincie. “Spesso però – ha chiuso Terzi – i fondi non bastano. Facciamo del nostro meglio, questo è ovvio, per cercare di ripulire lo specchio d’acqua del lago d’Iseo. I lavori di recupero delle alghe proseguiranno fino alla fine di agosto”.

Ultimo aggiornamento: 27/07/2022 08:42:12
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