MONNO (Brescia) - Il
guppo Aido intercomunale Alta Valle Camonica in collaborazione con il
Comune e la
parrocchia di Monno hanno organizzato la "
Messa del donatore" e al termine un momento conviviale.

Alla cerimonia, presideduta dal
parroco don Marco Iacomino, erano presenti al grand completo il direttivo, composto da
13 persone e rappresentante dei sei Comuni dell'Unione dell'Alta Valle Camonica,
Monno, Incudine,
Vezza d'Oglio,
Vione,
Temù e
Ponte di Legno, gli amministratori locali, in particolare i sindaci di Monno (
Romano Caldinelli), Incudine (
Diego Carli) e Vione (
Stefano Tomasi), i consiglieri delegati
Cesare Veclani (Temù) e
Mara Zampatti (Ponte di Legno).
La presidente
Elvira Ferrari ha evidenziato le attività che sono state messe in atto negli ultimi mesi.
"Il nostro obiettivo è coinvolgere tutti i cittadini dei sei Comuni dell'Alta Valle - ha detto - anche attraverso incontri con associazioni e scuole nell'ottica di un’ampia informazione sul significato e valore della donazione".
Infatti al momento del rinnovo dei documenti d’identità in Comune, la legge prevede la possibilità di esprimere la volontà di donazione.
Un'altra iniziativa è quella delle panchine rosse, che sono state donate dai coscritti della classe 2007 in segno di vicinanza all'Aido e che saranno collocate a Monno. Nei diversi interventi dei sindaco di Monno, Romano Caldinelli, del sindaco di Vione e presidente dell'Unione dei Comuni dell'Alta Valle Camonica, Stefano Tomasi, hanno ricordato l'importante valore della donazione di organi.
L'Aido intercomunale, nato nel 2015, ha avuto già esperienze di donazioni, in particolare quella di Stefano Balzarini, deceduto in un incidente stradale nel 2018; i genitori Antonella e Paolo che hanno acconsentito l'espianto degli organi e anche di una persone che ha ricevuto gli organi.
Al termine della Santa Messa, è stato organizzato dall'Aido un momento conviviale che ha rinsaldato i rapporti tra l'Aido e le comunità dell'Alta Valle Camonica.