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In Valle Camonica finanziato il recupero di tre sentieri: gli interventi

Breno (Brescia) - In Valle Camonica saranno recuperati tre sentieri - numero 608, 638 e 601 - della Grande Guerra con un cofinanziamento di Comunità Montana e Regione Lombardia, che vede in prima linea gli Alpini.


IL PIANO - Il progetto - definito dal geometra Caterina Delaidelli - e illustrato dal direttore del Servizio Foreste e Bonifica Montana della Comunità Montana di Valle Camonica, Gian Battista Sangalli; dall'assessore alla Comunità Montana e sindaco di Breno, Alessandro Panteghini e dal presidente della sezione Ana Vallecamonica, Ciro Ballardini, prevede interventi sui sentieri: 601 che parte da Breno e termina ad Edolo; 638 della Valle delle Foppe di Braone e il 608 laterale al torrente Palobbia che termina in località Piazze di Braone.


RETE ESCURSIONISTICA - La Comunità Montana di Valle Camonica, in seguito all’istituzione della Rete Escursionistica Lombarda (R.E.L.) tra il 2017 e il 2020, ha provveduto ad individuare il catasto sentieri sul proprio territorio.


Tale operazione è stata il frutto di un intenso lavoro di confronto e collaborazione fra tutti i soggetti interessati e coinvolti nella materia, e, in particolare, la Commissione sentieri e le varie sezioni CAI, i Comuni, i sei Consorzi Forestali presenti sul territorio, vari gruppi e associazioni, ERSAF in qualità sia di soggetto gestore del Parco Nazionale dello Stelvio, sia delle tre Foreste Demaniali Regionali.


In considerazione della vastità dell’area presa in considerazione (la Comunità Montana di Valle Camonica è la più grande della Lombardia con una superficie di 127.082 ettari) si è trattato di un lavoro complesso che è stato collaudato da Regione Lombardia e che si traduce in 226 sentieri per una percorrenza complessiva di 1610,13 km.


Regione Lombardia ha approvato il programma delle azioni e degli obbiettivi per avviare progetti con le sezioni degli Alpini per attività di manutenzione dei sentieri connessi alla Grande Guerra.


La Comunità Montana di Valle Camonica ha ottenuto un finanziamento di 23.251 euro (con un cofinanziamento del 32,51%) per poter intervenire, in collaborazione con la Sezione A.N.A di Valle Camonica, su alcuni tracciati.


I SENTIERI - I sentieri oggetto d’intervento della REL, ricadono nei Comuni di Braone e Breno.


Sentiero 601
Si tratta del ex n.1 “Alta Via dell’Adamello”, principale sentiero all’interno del Parco, che inizia nel centro abitato di Breno, attraversa tutto il territorio da Nord a Sud e termina a Edolo.
Il tratto preso in considerazione rappresenta la 1° tappa affrontata dagli escursionisti ed è compresa tra il Rifugio Bazena (m 1803) di proprietà A.N.A., ed il Passo di Val Fredda (m 2321), ed è ubicato interamente in territorio del Comune di Breno.
Si tratta di un’importante mulattiera militare con pendenza longitudinale costante, larghezza media di m 1,50, in alcune porzioni con opere d’arte ancora ben conservate (muretti a secco, selciati).
Purtroppo alcuni tratti risultano gravemente deteriorati e bisognosi d’interventi di manutenzione straordinaria.


Sentieri 608-638
Anche in questo caso si tratta di antichi tracciati militari che consentivano l’accesso al fronte.
Nel dettaglio, il sentiero 638 percorre tutta la Valle delle Foppe di Braone, nell’omonimo Comune, fino a innestarsi con il precedente sentiero 601, mentre il sentiero 608 ne rappresenta un braccio laterale in sinistra al torrente Palobbia, che termina in località Piazze.
I sentieri consentono l’accesso al rifugio Prandini gestito dal gruppo A.N.A. di Braone, e al rifugio Gheza.
L’evento alluvionale di fine luglio 2022 ha gravemente danneggiato il sentiero 638 ed interrotto il sentiero 608 in più punti, in corrispondenza di cinque impluvi che sono stati percorsi da colate detritiche.


GLI INTERVENTI
Sentiero 601
Nel tratto iniziale si provvederà alla rimozione di alcuni alberi caduti sul tracciato mentre nella porzione intermedia si procederà al taglio della vegetazione infestante di ontano verde. Si procederà poi al ripristino di piano di calpestio mediante asportazione di sassi e rifacimento di numerosi tratti di selciato a secco.
Inoltre, verranno ricostruite alcune murature a secco di sostegno erose dalle acque e saranno realizzate numerose canalette trasversali in pietrame a secco per la regimazione. Su tutto il tratto preso in considerazione infine si procederà al ripristino della segnaletica orizzontale con vernice bianca e rossa.


Sentiero 608-638
Sul sentiero 638 gli interventi consisteranno nel ripristino di alcuni tratti danneggiati dalle intense precipitazioni nonché della segnaletica orizzontale.
Gli interventi più consistenti riguardano il sentiero 608, dove i tratti di sentiero asportati all’interno degli impluvi verranno ripristinati mediante realizzazione di gradini in pietrame e, in un caso, installando nuovi gradini costituiti da zanche in ferro infisse sulla roccia sottostante e corredate dall’installazione di una catena di sicurezza.
Inoltre sarà posata la segnaletica verticale, dove assente, composta da tabelle segnavia e da tabelle di località, entrambe in alluminio pressofuso, apposte su pali di sostegno in acciaio zincato.

Ultimo aggiornamento: 15/12/2022 05:23:24
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